Monopoli, speleologa scende in una grotta con amici e precipita per 120 metri: in salvo dopo 26 ore

foto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Monopoli

Nella giornata di ieri, domenica 19 giugno, una speleologa di 41 anni è caduta nella grotta Rotolo di Monopoli, nel Barese. La donna si è fatta male a un braccio dopo essere precipitata a una profondità di 120 metri. Dopo ore di lavoro, la speleologa è stata finalmente recuperata. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Puglia che, insieme ai sanitari del 118, hanno raggiunto la donna per prestarle tutte le cure del caso.

L'esploratrice è stata stabilizzata e medicata nella serata di ieri. La donna ha percorso circa 700 metri prima di raggiungere la superficie. Al suo arrivo è stata accolta da un lungo applauso. Secondo quanto reso noto dal Soccorso alpino e speleologico della Puglia, la donna è stata portata in salvo imbracata con il braccio ferito tenuto fermo da una fasciatura. La 41enne però non era in barella al momento del suo arrivo. Il percorso di risalita è lungo circa 700 metri e presenta tratti tortuosi e molto stretti che hanno rallentato di molto la progressione del team di soccorso.

A coordinare le operazioni anche i Carabinieri della Compagnia di Monopoli, intervenuti sul luogo dell'incidente per offrire tutto il supporto del caso. Al lavoro ci sono più di 40 persone tra tecnici, medici e operatori sanitari. Secondo quanto reso noto, la donna era scesa nella grotta all'alba di ieri con un gruppo di dieci persone per un'attività di pre-esplorazione e per trasportare il materiale e l'attrezzatura utile.

La grotta di Rotolo di Monopoli è la più profonda della Puglia e il gruppo di esploratori aveva già percorso 700 metri di passaggi stretti e tortuosi. Per questo la risalita è stata particolarmente difficile. Nella mattinata di oggi il team di soccorso aveva fatto sapere di trovarsi  a circa 90 metri di profondità.

Quando la speleologa è precipitata, il resto del gruppo è risalito per chiedere aiuto e una persona è rimasta accanto a lei fino all'arrivo dei medici che l'hanno stabilizzata e imbarellata.