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Covid 19

Monitoraggio Iss, cala l’incidenza covid ma Rt in lieve aumento

I dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia sull’andamento della pandemia da coronavirus nel nostro Paese diffuso dall’Iss.
A cura di Antonio Palma
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Torna a scendere l’incidenza del contagio da covid-19 in Italia mentre l’indice Rt va in controtendenza e nell’ultima settimana è in lieve aumento. Sono i principali dati del consueto monitoraggio della Cabina di Regia sull’andamento della pandemia da coronavirus nel nostro Paese diffuso dall’Iss oggi venerdì 2 settembre.

Monitoraggio Iss, cala l’Incidenza del contagio

Nel dettaglio, il report settimanale dell'Istituto superiore di Sanità, indica che l’Incidenza del contagio covid a livello nazionale per la settimana appena trascorsa torna a scendere nettamente dopo la parziale risalita della settimana scorsa. L’indice infatti di attesta 243 casi ogni 100.000 abitanti nel periodo dal 26 agosti al 1 settembre contro i 277 casi ogni 100mila abitanti della settimana dal 19 al 25 agosto.

L'indice Rt in risalita

Per quanto riguarda l’indice l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici, nel periodo dal 10 al 23 agosto 2022, è stato pari a 0,81, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente quando era a 0,77, con alcune regioni che tornano sopra la soglia epidemica di uno visto che il range tra le diverse regioni va da 0,70 a 1,05. Aumento ma resta sotto la soglia epidemica anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero che si attesta a 0.85 (range 0,82-0,89) al 23/08/2022 contro lo 0.75 della precedente rilevazione di Ferragosto.

Covid, cala tasso di occupazione negli ospedali

Dato positivo dai ricoveri covid con tasso di occupazione in terapia intensiva in calo al 2,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 01 settembre) contro il 2,4% contro precedente rilevazione del 25 agosto. Cala anche il tasso di occupazione dei malati covid nelle normali aree mediche a livello nazionale che scende al 7,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 1 settembre) contro il 9,4% sella settimana precedente.

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (12% contro 13%). In aumento, invece, la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 45%), e in diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (40% vs 42%).

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Le Regioni a rischio moderato salgono a 12

Per quanto riguarda le regioni, sono 12 le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato, in netto aumento rispetto alle tre della scorsa settimana. Si tratta di Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana e Veneto. Le restanti 9 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Due Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La scorsa settimana erano indicate come a rischio moderato solo Basilicata, Calabria e Puglia.

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