Modena: rapinata, aggredita e poi gettata sotto il treno in corsa. Così è stata uccisa Arietta

Un uomo di 50 anni, di origini sarde, impiegato come magazziniere, è stato fermato per l’omicidio di Arietta Mata, la giovane prostituta di 24 anni, probabilmente originaria dell’Est Europa, trovata morta morta sotto un treno a Gaggio, tra Modena e Castelfranco Emilia, lungo la ferrovia Milano-Bologna, tra sabato e domenica. Non si tratterebbe dunque di un incidente: la donna sarebbe stata spinta sui binari. Ad ucciderla un uomo con la quale si era appartata, proprio a pochi passi da quel luogo dove ha trovato la morte. Secondo quanto riporta la Gazzetta di Modena, la giovane potrebbe essere stata prima uccisa e poi gettata contro il treno in transito forse per depistare le indagini e far propendere gli investigatori verso l’ipotesi del suicidio.
La svolta è arrivata nella giornata di ieri, 25 gennaio, quando gli uomini della squadra Mobile che indagano sulla vicenda hanno incrociato il lavoro investigativo che avevano svolto con i referti dell'autopsia. Si è così arrivati ad individuare l'uomo sospettato di essere l'omicida, residente a Osilo (Sassari), ma domiciliato da tempo a Modena. L'uomo avrebbe già un precedente simile per rapina e omicidio volontario degli anni Novanta. Il movente non sarebbe passionale, ma economico. Dopo essersi appartati il 50enne avrebbe rapinato Arietta, la quale ha provato a difendersi facendo scattare la reazione dell’uomo che l’ha uccisa. Infatti la 24enne è stata trovata priva della borsetta, dove pare conservasse una ingente somma in contanti. supporto di questa tesi: alcune tracce di sangue che si trovavano nelle vicinanze del cadavere della ragazza, ben visibili al momento del suo ritrovamento domenica mattina.