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Modena, 17enne travolto da un’auto pirata a Natale, la chiamata a casa: “Papà aiutami, mi lasciano qui”

Travolto da un’auto pirata nella notte di Natale: grave un 17enne di Frassinoro, in provincia di Modena. Il ragazzo è riuscito a chiamare suo padre per chiedere aiuto. “Vieni ad aiutarmi, mi lasciano qui”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Stava tornando dai festeggiamenti di Natale al bar di Frassinoro, in provincia di Modena, quando un'auto lo ha travolto poco lontano dalla sua abitazione. La vittima dell'incidente ha solo 17 anni e adesso è in prognosi riservata. Alle 4 della notte del 25 dicembre, sulla Sp 32 circa 300 metri prima del bivio con via Aradonica, l'adolescente è stato travolto da una macchina che veniva in senso opposto. La vettura ha invaso la corsia e colpito il suo Ape Car. Per salvarsi, ha dovuto sterzare a destra. L'impatto è stato violentissimo: l'Ape è rimasto in bilico sulla scarpata e lui, dopo un volo di sei metri, è finito in mezzo ai rovi. Chi era alla guida della vettura pirata lo ha abbandonato lì.

Il 17enne è riuscito a chiamare a casa con il cellulare. A ricevere la chiamata il padre Maurizio. "Papà mi hanno travolto. Stanno scappando e mi lasciano qui nella scarpata" ha urlato prima prima di riagganciare. L'uomo è quindi uscito di casa per mettersi alla ricerca del figlio e poco dopo ha visto l'Ape in bilico tra le piante. "Mio figlio era in mezzo ai rovi, gridava per il male. Il viso era una maschera di sangue e aveva una gamba girata all'indietro. Non dimenticherò mai quella visione" ha raccontato l'uomo al quotidiano La Gazzetta di Modena. Subito sono stati allertati i soccorsi del 118 e i carabinieri del Radiomobile di Pavullo. Il giovane è stato portato in ambulanza a Baggiovara e qui sono state riscontrate fratture al bacino, femore, tibia, perone e naso. Dal Policlinico è giunta un'equipe specializzata per gli interventi al naso. Il 17enne ha subito doppia operazione, al volto e alla gamba. Subito dopo è stato ricoverato in terapia intensiva. La prognosi è riservata anche a causa della grave malattia di cui il ragazzo soffre dalla nascita: la sindrome di Crigler-Najjar, che colpisce il fegato causando il deficit cronico di un enzima. "Mio figlio ha sempre fatto il trattamento di 10 ore che serve a curare questa condizione di notte per poter avere una vita normale di giorno. In ospedale però non è possibile avere l'istallazione che abbiamo a casa. Abbiamo contattato l'associazione Ciami di Bologna per avere una lampada portatile da mettergli in ospedale, ma non sappiamo quanto effetto avrà" ha spiegato il padre al quotidiano locale. Preso dal rimorso, l'investitore si è costituito nella giornata del 25 dicembre ai carabinieri. Il guidatore è stato denunciato per omissione di soccorso e lesioni stradali gravi.

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