Mistero sull’autostrada A14, 25enne si lancia da auto in corsa e denuncia: “Mi hanno rapito in stazione”

Ha i contorni di un vero e proprio giallo quanto accaduto a un 25enne residente a Bari che nelle scorse ore si è letteralmente lanciato da un'auto in corsa sull'autostrada adriatica A14 tra le uscite di Fermo e Porto Sant'Elpidio, nelle Marche. Soccorso dalla polizia stradale, dopo l'allarme lanciato dagli altri automobilisti, il giovane ha raccontato di essere scappato da un gruppo di sequestratori che lo avevano rapito poco prima alla stazione ferroviaria di San Benedetto Del Tronto, in Provincia di Ascoli Piceno.
L'episodio martedì quando il gesto del 25enne ha sorpreso i tanti automobilisti che stavano rallentando all'altezza di un cantiere stradale in A14. Sono stati proprio i testimoni ad allertare polizia e soccorsi dopo aver visto l'uomo aprire la portiera di un'utilitaria bianca e gettarsi sull'asfalto approfittando del forte rallentamento del veicolo.
Il 25enne è rotolato sull'asfalto ma ha riportato solo contusioni e abrasioni anche se è stato comunque sottoposto alle cure del caso dopo i soccorsi da parte del 118. Sia ai sanitari che alla polizia il ragazzo ha raccontato la stessa versione del sequestro sulla quale però le indagini sono ancora in corso. Il caso infatti è decisamente anomalo e presenta molti punti da chiarire.
Secondo quanto racconta il Resto del Carlino, il 25enne, un ragazzo di origini albanesi, avrebbe detto di essersi recato in stazione per incontrarsi con una ragazza. Qui però due persone sconosciute lo avrebbero afferrato e caricato a forza nell’auto imboccando l'autostrada A 14 in direzione nord fino a quando si è lanciato, approfittando del rallentamento
Gli investigatori stanno cercando ora riscontri al suo racconto attraverso l'esame dei video delle videocamere di sorveglianza, sia dei caselli autostradali sia della stazione ferroviaria in cui sarebbe avvenuto il rapimento. Si cerca anche l'auto da cui sicuramente l'uomo si è lanciato e che si è poi dileguata, come confermano i testimoni.