Mistero a Rosignano: 27enne trovato morto nel bosco, procura Livorno dispone l’autopsia

Sarà affidato giovedì prossimo dalla Procura di Livorno l’incarico per l’autopsia sul corpo del giovane di 27 anni, residente a Firenze, trovato morto sabato scorso in un’area boschiva nei pressi di Rosignano, sulla costa livornese. Il medico legale avrà il delicato compito di fare luce sulle cause esatte del decesso, ancora avvolte da interrogativi.
Il ritrovamento è avvenuto in circostanze che, se da un lato sembrano escludere l’intervento di terzi, dall’altro lasciano aperti molti dubbi. Il cadavere del ragazzo è stato rinvenuto riverso a terra, tra la vegetazione, non lontano dalla casa della sorella. È stato proprio un familiare ad accorgersi della presenza dell’auto del 27enne parcheggiata nei dintorni: un dettaglio che ha fatto scattare l’allarme. Poco dopo, il corpo senza vita è stato scoperto a breve distanza dalla vettura.
Gli operatori del 118, giunti tempestivamente sul posto insieme ai carabinieri della compagnia di Cecina, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul corpo non sarebbero stati rilevati segni evidenti di violenza, elemento che ha portato gli inquirenti a escludere fin da subito l’ipotesi di un’aggressione o di una morte violenta riconducibile ad azioni di terzi.
Tuttavia, solo l’autopsia potrà chiarire se il giovane sia stato vittima di un malore improvviso, di una caduta accidentale o se, al contrario, dietro la sua morte si celino altre dinamiche ancora non emerse. In queste ore di angoscia e attesa, la famiglia si stringe nel dolore e attende risposte che possano almeno dare un senso alla tragedia che l’ha colpita.