2.621 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mirko, ucciso per aver difeso la mamma dall’ex: “Un alunno gentile dal grande senso di giustizia”

Ucciso nel tentativo di difendere la madre dalle violenze dell’ex compagno: la scuola di Mirko Farci lo ricorda con una lettera pubblica postata sui social. “Uno studente profondamente gentile e rispettoso – scrive un’insegnante -. Oggi piangiamo un ragazzo speciale”. Il killer è stato arrestato questa mattina all’alba.
A cura di Gabriella Mazzeo
2.621 CONDIVISIONI
Immagine

Assassinato durante la notte dall'ex compagno della madre, nella sua abitazione in via Monsignor Virgilio. Mirko Farci aveva appena 20 anni ed è stato accoltellato mentre cercava di difendere la madre, Paola Piras, di 50 anni. Masih Shahid, di 29 anni, è stato arrestato questa mattina all'alba dai carabinieri. Il killer è stato portato in caserma per essere sottoposto ad interrogatorio. Secondo la prima ricostruzione, l'uomo si è introdotto nell'abitazione dell'ex compagna ferendola con un coltello. Mirko è intervenuto per proteggerla e lui lo ha ucciso. L'uomo era stato già arrestato di recente per maltrattamenti

La 50enne ferita gravemente lotta tra la vita e la morte, mentre per Mirko non c'è stato nulla da fare. All'ingresso della sua scuola è stato affisso un drappo nero in segno di lutto. L'insegnante Luisa Usala lo descrive tramite una lettera pubblica postata sui social come un ragazzo dai grandi valori. "Un alunno meraviglioso – scrive – e non sono parole di convenienza. Sono tutte vere. Buono, gentile, sempre sorridente e bello. Mi dicesti che tu a casa ci stavi davvero bene. Proprio lì ti ha tolto la serenità quel mostro che altro non può chiamarsi. Difendere gli altri era il tuo motto e te lo sei portato addosso sino ad oggi e per sempre".

Immagine

L'Istituto Ipsia, Agrario Nautico Alberghiero Sociosanitario di Torlì è stato investito dal silenzio e dal dolore per quel giovane che tutti conoscevano e amavano. Un ragazzo estremamente gentile e con un grande senso di giustizia, ma anche un 20enne come tanti altri che amava giocare a calcio con gli amici di una vita. "Oggi vestiamo un lutto grande e profondo, siamo tutti uniti nel dolore e nel rispetto – continua la lettera dell'insegnante -. Tutti abbiamo il cuore logorato. Avvenimenti come questi sembrano spesso così lontani da noi, ma molte volte sono più vicini di quanto si pensi. Oggi piangiamo un ragazzo speciale. Piango te che sei stato tra gli alunni più rispettosi e gentili che io abbia mai incontrato. Questo è un giorno terribile. Dio, confido in te: aiuta la mamma che alla vita rimane attaccata per un filo. Aiuta il fratellino, i nonni, e gli zii. Aiutaci a superare un momento indescrivibile. Ciao Mirko".

2.621 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views