“Mio fratello non respira”: la sorellina lo salva seguendo le istruzioni del 118 in videochiamata

Il fratellino si è sentito male, così lei ha chiamato il 118 che in videochiamata l'ha guidata per intervenire in attesa che arrivasse l'ambulanza ed è riuscita a salvarlo seguendo quelle istruzioni. Arriva da Ravenna la storia a lieto fine di questa famiglia di origine straniera, che, verificatasi qualche giorno fa, sarebbe potuta andare molto diversamente.
A raccontarla è stato Nicolò Bravi, in forze al call center delle emergenze di Romagna Soccorso. "Rispondo alla chiamata e c'è una bambina che mi dice ‘mio fratello non respira, non si muove, ha una crisi epilettica'. Ho così attivato tutte le procedure – ha spiegato – e andando avanti con le domande ho capito che si era passati alla fase successiva alla crisi col bambino che era ormai in arresto cardiaco".
L'operatore del 118 a quel punto ha deciso di attivare immediatamente il sistema Flagmii che permette di avviare una videochiamata, dicendo così alla bimba cosa fare precisamente. A sua volta la piccola ha tradotto le parole dell'operatore ai genitori di origine straniera che hanno rianimato il figlio. "L'ambulanza era già partita – ha continuato Nicolò – ma ho potuto vedere cosa stesse succedendo fornendo indicazioni più precise ai sanitari in arrivo. In questi casi è importante che nel tempo che intercorre tra la chiamata e il mezzo di soccorso si faccia qualcosa sul posto. In questa vicenda, se nessuno avesse fatto nulla, l'esito sarebbe stato diverso".
Il piccolo è stato così salvato: trasferito in ospedale ha ricevuto le cure necessarie ed è potuto tornare a casa dopo qualche giorno senza riportare alcuna grave conseguenza.