Milano, lettera con minacce firmata “Nuove Brigate Rosse” al vicesindaco De Cesaris

Nel giorno in cui giunge notizia della morte cerebrale del sindaco di Cardano al Campo, Laura Prati, dopo la sparatoria in municipio, nuovi preoccupanti segnali arrivano all'universo politico. La vice sindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris ha ricevuto lunedì mattina nel suo ufficio di Palazzo Marino una lettera minatoria a lei indirizzata firmata dalle “Nuove Br Curcio internazionali”. La missiva, arrivata per posta con l'indicazione "personale. Per l'assessore all'Urbanistica" comincia col seguente messaggio: "il prossimo autunno inverno tornerà la P38 e il mitra. Il nostro maestro Curcio aveva dichiarato la fine dell'epoca di lotta armata contro lo Stato. In realtà i brigatisti in libertà hanno goduto di libertà di finanziamento e organizzazione (il '68 non è mai finito). Il Parlamento italiano è servo dell'imperialismo americano di Obama. Il popolo è nel baratro e l'uomo di potere investe di guerra. Vigliacchi!!!".
Sul retro, a caratteri maiuscoli: "contro gli Stati-bande armate, armate contro il popolo sovrano adesso afflitto da una crisi gestita da trait d'union fra parlamento e multinazionali con plusvalore in paradisi fiscali". La lettera è stata esaminata dalla scientifica che ha compiuto i suoi rilievi negli uffici municipali del vicesindaco. Alla fine del testo compare la stella a cinque punte che viene ripetuta anche sul retro del foglio. Sotto stella, la scritta "un futuro di lotta armata contro gli Stati, bande criminali planetarie" con l'indicazione del luogo ‘Menton – France'. Il timbro postale sulla lettera non è francese ma è di un ufficio di Milano.