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Meteo, caldo e afa da record: giugno 2019 il secondo più caldo di sempre

Secondo i dati raccolti dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr, il mese appena strascorso è stato effettivamente il secondo mese di giugno più caldo di sempre per l’Italia. Le colonnine di mercurio sono andate più su di 3,30 gradi centigradi rispetto alla media del periodo.
A cura di Antonio Palma
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Non solo una impressione dovuta all'afa e all'umidità che per settimane ha investito l'Italia facendoci soffrire non poco, il mese appena trascorso è stato effettivamente il secondo mese di giugno più caldo di sempre per l'Italia. Lo confermano i dati raccolti dagli esperti che testimoniato anche del grande cambiamento climatico in atto. Nel corso della ondata di calore di origine africana che ha colpito la Penisola, infatti, si è toccato temperature record mai viste in questo periodo dell'anno tanto da fare attestare la media del mese ben tre gradi al di sopra di quella attesa. Lo rende noto l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Secondo i dati raccolti dalle centraline nelle varie città d'Italia, giugno 2019 è risultato essere sul secondo gradino del podio da quando sono disponibili i dati sulle temperature e cioè dal 1800.

Lo scorso giugno dunque è stato il più rovente degli ultimi quindici anni visto che il primato di questo mese spetta ancora al giugno 2003 dove, anche senza gli stessi picchi di quest'anno, la temperatura media è stata più alta. Nel dettaglio, i dati del Cnr indicano una temperatura superiore di 3,30 gradi centigradi rispetto alla media del periodo, che viene calcolata in base ai dati raccolti tra il 1971 e il 2000. Le temperature minime si sono attestate a 2,98 gradi in più rispetto della media; quelle massime a +3,62 gradi. A conferma l'ondata di calore fuori dalla norma i numerosi picchi da bollino rosso quando la colonnina di mercurio ha superato i 40 gradi.

Sempre stando ai dati dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima, in realtà s è trattata di un'anomalia anche rispetto allo stesso anno in corso. In base ai numeri raccolti, infatti, nei primi sei mesi dell'anno, cioè da gennaio a giugno, la temperatura è stata superiore alla media ma solo di 0,86 gradi. Il semestre è  risultato solo diciassettesimo posto tra i più caldi di sempre mentre appena l'anno scorso nello stesso periodo si è assistito a caldo record.

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