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Meteo, a Natale temperature gelide in tutta Italia e neve anche a bassa quota

A partire da venerdì 25 dicembre, giorno di Natale, una massa di aria gelida proveniente dal Polo Nord si abbatterà sull’Italia, dapprima sulle regioni nord orientali poi lungo quelle centrali e meridionali. Una “sciabolata artica” che causerà un crollo delle temperature. La neve cadrà abbondante su tutto l’Appennino e dal 28 dicembre una nuova perturbazione porterà nevicate anche a Milano e Torino.
A cura di Redazione Meteo
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Se il solstizio d'inverno ha regalato una giornata di bel tempo con temperature decisamente miti rispetto alle medie stagionali per le festività natalizie è atteso un brusco calo delle temperature, con nevicate anche copiose che interesseranno dapprima le regioni nord orientali poi, dopo Santo Stefano, anche la Pianura Padana e gli Appennini. Quella dei prossimi giorni sarà una vera e propria "sciabolata artica": le temperature saranno in netto calo, anche se in una prima fase, proprio a ridosso del 25 dicembre, il clima si manterrà piuttosto mite al Centro e soprattutto al Sud, per il temporaneo afflusso di correnti miti meridionali che precederanno l'avanzata del fronte, tanto che sul basso Adriatico potranno raggiungersi picchi di 18/19°C. Nel volgere di poche ore, a cavallo con la notte del 26 dicembre, si registrerà invece un netto abbassamento delle temperature con minime sotto zero al Nord e massime non oltre i 6/7°C, fino a 11/13°C all'estremo Sud.

Previsioni meteo per Natale

Fino al 24 dicembre non si registreranno novità importanti, ma a partire dal giorno di Natale l'aria gelida di origine artica si tufferà in Italia entrando dal Nordest, causando raffiche di bora fino a 100 chilometri orari. Le condizioni meteo peggioreranno decisamente dapprima al nord poi più significativamente al Centro. La perturbazione fredda darà vita piogge e nevicate che dall’Emilia Romagna si verificheranno a macchia di leopardo verso il Centro e quindi su Campania, Calabria e Sicilia. Complice il calo repentino delle temperature la neve scenderà a quote via via più basse e fino in collina o prossime alla pianura in Emilia Romagna e sopra i 400 metri al Centro.

Meteo Santo Stefano 26 dicembre

Sabato 26 e domenica 27  dicembre saranno altre due giornate all'insegna del maltempo, che si porterà verso Sud con piogge intense su Marche, Abruzzo e sulle regioni meridionali. La neve scenderà abbondante anche sotto forma di bufere su tutti gli Appennini a quote collinari. Nel frattempo al Nord Italia ci saranno tre giorni di tregua caratterizzati da sole e temperature molto basse che a partire da Santo Stefano scenderanno di oltre 10 gradi. Il tempo cambierà di nuovo a partire dal 28 dicembre con l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica che, date le temperature gelide, porterà neve anche a quote basse: a Torino e Milano è previsto uno spessore tra i 5 e i 10 centimetri.

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