Medici scambiano un ictus per attacco di panico, giovane diventa tetraplegica: risarcita con 2 milioni di euro

Nel 2020 si presentò in ospedale con un ictus, ma per i medici che la visitarono fu un attacco di panico. Un errore che portò alla 27enne di Cles (Trento), Rossella Nadalutti, una paralisi diventata con il passare del tempo una tetraplegica. Nell'udienza di ieri 18 giugno il giudice per l'udienza preliminare Gianmarco Giua ha deciso un risarcimento nei suoi confronti di due milioni di euro.
La Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per cinque medici degli ospedali di Cles e Trento con l'accusa di lesioni colpose gravissime in ambito medico. Nella scorsa udienza si è provveduto alla remissione della querela che prevede quindi l’estinzione del reato e la chiusura del procedimento. Saranno costretti però a risarcire la 27enne con due milioni di euro. L'avvocata della ragazza, la legale Elena Valenti, tiene a precisare: "Rimane la tragedia. Nessun responsabile". Rossella aggiunge: "Anche con il risarcimento non avrò più la vita di prima, la mia autonomia", come spiega a La Repubblica. La giovane, studentessa di lingue a Triste, infatti doveva andare a Manchester ma la sua partenza è stata poi annullata per quanto le è accaduto.
Stando a una ricostruzione di quanto successo, Rossella Nadalutti si era presentata in ospedale con formicolii, mal di testa e un dolore all’orecchio sinistro. Se i medici avessero capito entro 6 ore che si trattava di un ictus ci sarebbe stata un'elevata probabilità che avrebbe portato a un miglioramento del quadro clinico. Per i cinque sanitari però si trattava di un problema di natura psichiatrica: la giusta diagnosi è arrivata solo quattro giorni dopo. Ormai era troppo tardi: il ritardo ha reso la ragazza tetraplegica.
La mamma della ragazza infine sottolinea: "Nessuno si è mai fatto sentire in questi cinque anni dall’Azienda sanitaria e i medici implicati continuano a lavorare". La famiglia ha scelto di non andare avanti con il procedimento penale e di prendere i due milioni di euro perché serviranno ai genitori per comprare una nuova casa a misura di Rossella e un mezzo che le permetterà di spostarsi.