Marli Van Breda, unica che sa chi ha sterminato la sua famiglia, rimarrà cerebrolesa

Marli Van Breda, la ragazza sopravvissuta alla strage familiare avvenuta in Sudafrica, ha riportato danni cerebrali irreversibili e non sarà mai in grado di raccontare agli investigatori cosa sia accaduto. La sedicenne è stata ripetutamente colpita alla testa con un'ascia e non sa ancora che il resto della sua famiglia non è riuscito a sopravvivere: i parenti e gli amici infatti non sono riusciti ancora ad incontrarla e non sanno neppure se comunicarle della tragedia possa sortire effetti ancora peggiori, provocandole uno shock dal quale difficilmente riuscirebbe a riprendersi.
La tragedia della famiglia Van Breda si è verificata alla fine di gennaio, quando un killer spietato si introdusse nella loro villa e uccise il magnate milionario Marin, sua moglie Teresa e suo figlio Rudi, finendoli brutalmente a colpi di ascia. Il killer colpì anche Marli, tagliandole la giugulare poco prima di fuggire. Per fortuna pochi minuti dopo sarebbe rientrato in casa Henry, altro rampollo della famiglia Van Breda che avrebbe prestato i primi soccorsi. Sulla sua figura nei giorni scorsi erano stati sollevati alcuni dubbi: a quanto pare, chiamando il pronto intervento, avrebbe accennato a una risata malgrado si trovasse di fronte una scena degna di un film horror.