Mara Favro, chiesta proroga per nuovi esami sul cadavere della 51enne: approfondimenti sulle ossa

Potrebbero arrivare tra un mese i risultati dell'autopsia sui resti di Mara Favro, la 51enne scomparsa da Chiomonte nella notte tra il 7 e l'8 marzo 2024 e trovata morta nelle scorse settimane. Il medico legale Roberto Testi, che si sta occupando dell'esame autoptico per conto della Procura, nei giorni scorsi ha richiesto una proroga di 30 giorni per eseguire ulteriori approfondimenti sulle ossa.
Lo riporta La Stampa. A quanto si apprende, dovrebbero venir eseguiti nuovi esami istologici che potrebbero rivelare informazioni utili su lesioni e fratture riscontrate sul corpo. Il cadavere della donna era stato rinvenuto alcuni mesi fa in fondo a un dirupo, lì sarebbe rimasto per diverso tempo. L'obiettivo degli inquirenti e dei familiari della donna è capire se sia stata uccisa e poi gettata nel punto dove è stata trovata.
Non è ancora chiaro infatti se la donna fosse ancora viva quando è stata lanciata nel dirupo o se fosse già morta. Ma la risposta a questo interrogativo potrebbe non arrivare mai: le ossa sono state trovata a un anno dal decesso. Non è scontato che questi ulteriori accertamenti possano raccontare qualcosa di più sul decesso della donna.
Intanto, i Carabinieri stanno continuando a indagare. Al momento ci sono due persone iscritte nel registro degli indagati per omicidio colposo e occultamento di cadavere: Vincenzo Milione, gestore della pizzeria dove la 51enne lavorava, e un ex pizzaiolo.
Nei giorni scorsi Milione è stato arrestato nel tardo pomeriggio di lunedì 12 maggio per fatti non legati all'inchiesta per la morte della donna. Avrebbe violato le disposizioni di sorveglianza che avrebbe dovuto rispettare per suoi precedenti penali. È stata anche sequestrata l’auto dell'uomo, una Lancia Y senza assicurazione.
Mercoledì 14 maggio il giudice del Tribunale di Torino ha disposto gli arresti domiciliari. Durante l’udienza, il ristoratore di Chiomonte ha spiegato al giudice perché si sarebbe recato lunedì pomeriggio a Gravere: “Stavo andando a vedere un terreno di proprietà di mio papà, non lontano da casa, per trovare un posto dove posizionare un pullman”.
Il giudice ha fatto presente che negli ultimi tre anni Milione ha violato le misure restrittive varie volte. "Questo arresto, dato il quadro, potrebbe essere considerato positivo", ha detto Massimiliano Favro, l’ex compagno di Mara, che aggiunge: "Noi vogliamo e ci aspettiamo una giustizia di altra natura. Vogliamo risposte sull’omicidio".