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Mamma e figlio morti in casa a Savigliano, l’autopsia svela un’altra verità: “Non è omicidio”

Inizialmente si era pensato a un caso di omicidio suicido ma ora l’autopsia condotta sui corpi delle due vittime, la 72enne Rosanna Asteggiano e il 40enne Domenico Man, ha rivelato invece un’altra verità: non è stato omicidio.
A cura di Antonio Palma
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Il rinvenimento dei corpi senza vita di madre e figlio in casa nei giorni scorsi a Savigliano, in provincia di Cuneo, avevano subito fatto pensare a un caso di omicidio suicidio ma ora l'autopsia condotta sui corpi delle due vittime ha rivelato invece un'altra verità: non è stato omicidio. Secondo i primi risultati dell'esame post mortem, infatti, la 72enne Rosanna Asteggiano non è stata uccisa ma è morta per cause naturali.

L'anziana trovata senza vita giovedì scorso nella sua abitazione a Savigliano infatti non aveva ferite e sarebbe morta per ragioni "non traumatiche". L'esame condotto dal medico legale sul corpo del figlio, invece, confermerebbe per il 40enne Domenico Mana la morte per suicidio. In attesa dei risultati definitivi delle due autopsie, che saranno depositate nei prossimi giorni, dunque, l'ipotesi al momento è che l'uomo abbia trovato la madre senza vita in casa e abbia messo in atto un estremo gesto.

La tragedia si è consumata nella serata del 5 giugno scorso quando un vicino di casa diede l'allarme per un forte odore di gas proveniente dall'abitazione dalla quale nessuno rispondeva. Accorsi sul posto, i vigili del fuoco avevano fatto irruzione in casa poco dopo le 20 trovando i corpi di Domenico e Rosanna nell'appartamento al terzo piano del condominio di via Trento, dove madre e figlio vivevano.

La procura di Cuneo aveva avviato subito gli accertamenti disponendo sequestro di salme e immobile e le autopsie che ora hanno dato un quadro più chiaro di quanto accaduto anche se "andranno comunque rivalutate nell’esame complessivo di tutti gli altri elementi acquisiti e da approfondire" come spiega il pm.

La signora Asteggiano soffriva di problemi di salute e si affidava quotidianamente all’assistenza del figlio, che svolgeva lavori saltuari. Sarebbe morta per cause naturali e il figlio si sarebbe suicidato con le esalazioni di gas dopo il decesso della madre. Una tragedia nella tragedia visto che il fratello, si era tolto la vita quattro anni fa, anch’egli con il gas. Dopo la riconsegna dei due corpi ai familiari, oggi pomeriggio nella parrocchia di San Giovanni di Savigliano si sono celebrati anche i funerali di madre e figlio.

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