Maltempo in Italia: donna ferita da un’antenna ad Ascoli, vento, pioggia e mareggiate tra Friuli, Liguria e Toscana

L’Italia è stata investita da una nuova e intensa ondata di maltempo che, nelle ultime ore, ha attraversato il Centro-Nord spostandosi progressivamente verso il Sud.
Vento forte, piogge torrenziali, mareggiate e un generale crollo delle temperature hanno messo a dura prova diverse regioni, costringendo la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco a intervenire centinaia di volte per fronteggiare emergenze diffuse. Al momento, mentre la situazione tende a migliorare al Nord, restano attive allerte gialle e arancioni in molte aree del Paese, con il rischio di nuovi temporali nelle prossime ore.
Toscana tra le regioni più colpite dell'ondata di maltempo
La Toscana è tra le regioni più colpite di questa nuova fase perturbata. È rimasta in vigore fino alle 6 di questa mattina l’allerta arancione per vento forte e mareggiate, con raffiche che hanno superato i 130 km/h. Alla Gorgona si sono registrate punte di 136 km/h, 130 km/h a Castelnuovo Val di Cecina e 118 km/h all’Argentario. Il mare in burrasca ha generato onde fino a cinque metri, con la ghiaia che ha invaso la passeggiata di Marina di Pisa.
Interventi dei Vigili del Fuoco e del sistema regionale di Protezione Civile si sono concentrati soprattutto tra le province di Lucca e Massa Carrara, dove si sono verificati numerosi crolli di alberi e cadute di rami. A Filattiera, in Lunigiana, un operaio impegnato nei lavori di regimentazione delle acque tra i torrenti Monia e Magra è rimasto intrappolato nella cabina di una gru a causa della piena improvvisa: l’uomo è stato tratto in salvo dai soccorritori con un gommone. A Massa il sindaco Francesco Persiani ha disposto la chiusura temporanea dei varchi a mare e di alcune strade costiere per il rischio di mareggiate. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha confermato che “il sistema di Protezione Civile toscano resta pienamente operativo e pronto a intervenire in ogni momento”.
Vento impetuoso nelle Marche, due feriti ad Ascoli Piceno
Nelle Marche, il vento impetuoso della notte ha provocato decine di disagi e richieste di soccorso: circa 140 gli interventi complessivi dei Vigili del Fuoco tra Fermo, Macerata, Ascoli Piceno e Ancona. Alberi sradicati, rami spezzati e oggetti pericolanti hanno occupato la sede stradale, rendendo necessarie operazioni di messa in sicurezza in tutta la regione. A Fermo si contano 53 interventi, a Macerata 40, mentre ad Ascoli Piceno e Ancona rispettivamente 25 e 15.
Proprio ad Ascoli si sono registrati due episodi che potevano avere conseguenze gravi: una passante è rimasta ferita dopo essere stata colpita da un tappo passacavi staccatosi da un’antenna 5G, e una ragazza è stata raggiunta da una lamiera caduta da un palazzo in via Cairoli. Entrambe sono state trasportate in ospedale con ferite non gravi. La zona è stata transennata e messa in sicurezza. Disagi e danni si sono verificati anche in diversi comuni dell’hinterland, tra cui Maltignano, Acquaviva Picena, Rotella, Monteprandone e Folignano.

Violenti temporali e fulmini in Friuli
Situazione complessa anche in Friuli Venezia Giulia, dove la notte è stata segnata da temporali violenti, raffiche di vento e un’intensa attività elettrica. Secondo la Protezione Civile regionale, la convergenza dei venti ha generato rovesci tra la bassa pianura e il Carso, mentre la bora ha soffiato con forza su Trieste determinando un’instabilità marcata. Le piogge, iniziate nel tardo pomeriggio, sono cessate solo verso le due di notte, lasciando sul territorio accumuli significativi: 30 millimetri di pioggia in media sulla regione, con picchi fino a 100 millimetri sulle Prealpi Giulie.
Oltre cento i fulmini caduti al suolo. Alla Sala Operativa Regionale sono pervenute numerose segnalazioni per alberi caduti nei comuni di Taipana, San Pietro al Natisone, Torreano, Rive d’Arcano, Bordano, Drenchia, Tarcento, Buja, Lusevera, San Leonardo e Trasaghis. Allagamenti si sono verificati a Pavia di Udine, mentre oltre cinquanta chiamate sono arrivate al numero unico d’emergenza per dissesti e smottamenti. Nella notte si sono registrati superamenti dei livelli di attenzione sui fiumi Cormor e Isonzo, ora rientrati sotto le soglie di sicurezza.
In Umbria, il maltempo ha colpito soprattutto il Ternano, dove i Vigili del Fuoco sono stati impegnati per tutta la notte nella rimozione di alberi e rami pericolanti caduti lungo le strade a causa della pioggia e del vento. In una zona a sud della città un albero si è abbattuto su un’auto in sosta, fortunatamente senza provocare feriti.
La situazione in Liguria, anziana ferita a Ventimiglia
Il maltempo ha interessato anche la Liguria, dove si registrano danni e una persona ferita. A Ventimiglia, una donna di 74 anni è stata colpita da un bancale volato via dal tetto di un supermercato a causa delle raffiche di oltre 100 km/h: è stata soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale in codice giallo. Nella città di confine, i Vigili del Fuoco sono intervenuti una decina di volte per alberi e lamiere cadute o pericolanti; danni anche a Ospedaletti e in corso Genova, dove i vetri di una finestra si sono staccati finendo in strada.
Nel Levante ligure, pioggia e vento hanno causato allagamenti e cadute di alberi a Rapallo, Lavagna, Carasco e Mezzanego, con una trentina di interventi anche nella provincia della Spezia. Nel capoluogo un grosso albero è crollato in piazzale Ferro, fortunatamente senza feriti. Raffiche di libeccio superiori ai 120 km/h sono state registrate a Casoni di Suvero, mentre onde lunghe e violente hanno alimentato forti mareggiate lungo la costa.
Le allerte meteo della Protezione Civile per oggi
Intanto, la Protezione Civile nazionale ha esteso le allerte anche al Sud: gialla per temporali e rischio idraulico in Campania e Calabria, gialla per vento nelle Marche e arancione per mareggiate in Toscana.
Secondo le previsioni, la giornata di sabato 25 ottobre sarà in prevalenza soleggiata e stabile, ma già da domenica 26 è atteso un nuovo peggioramento con piogge diffuse sulle regioni centrali e sulla Sardegna, che si estenderanno lunedì 27 anche al Sud. Le temperature resteranno su valori leggermente superiori alla media stagionale, soprattutto al Centro-Sud, dove il clima mite sarà accompagnato però da venti sostenuti e mari molto mossi.