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Malore improvviso al corso preparto, Marina muore al nono mese col suo bimbo

Martedì pomeriggio, durante un corso prenatale, Marina Lorenzon ha avvertito una fitta fortissima alla pancia. L’elisoccorso del Suem è intervenuto immediatamente, ma le sue condizioni sono precipitate e a dieci giorni dal parto, la 38enne è morta con il bimbo che portava in grembo. Le cause della morte saranno chiarite dall’autopsia.
A cura di Angela Marino
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Martedì pomeriggio, durante un corso prenatale, Marina Lorenzon ha avvertito una fitta fortissima alla pancia. L'elisoccorso del Suem è intervenuto immediatamente, ma le sue condizioni sono precipitate e a dieci giorni dal parto, la 38enne è morta con il bimbo che portava in grembo. A ucciderla un'emorragia, causata, forse, dalla rottura di un aneurisma addominale. Il bimbo, figlio di Marina e del compagno Gerardo De Armas, si sarebbe chiamato Kaylen.

Marina aveva 38 anni, era dottoressa in scienze zootecniche ed era rientrata da Londra, dove viveva con il compagno, per il parto. Una premura, dovuta alla pandemia, ma anche una scelta che le avrebbe permesso di condividere la nascita del suo primo figlio con la famiglia nella loro casa di San Biagio di Callalta, nel Trevigiano. Marina aveva scelto di lasciare l'Italia due anni fa per andare a lavora a Londra. Aveva incontrato il compagno, Gerardo De Armas, percussionista cubano, proprio al suo paese e insieme, avevano deciso di diventare genitori.

Ma martedì questo sogno si è infranto con la vita di Marina. Inutili i soccorsi all'ospedale Ca' Foncello, dove i medici hanno cercato di salvare almeno Kaylen con un cesareo d'urgenza, ma anche il suo cuore aveva cessato di battere. Ancora sotto choc, i genitori, Giuliano e Mariateresa e la sorella maggiore Elena, 41 anni, madre di due bambini, che ripete: "Non riesco a crederci: mi aspetto che si risvegli da un momento all'altro". Fino a quel giorno la gravidanza di Marina era stata lineare e non aveva presentato nessuna criticità. La risposta definitiva sulle cause della morte arriverà con gli esiti dell'autopsia.

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