Mafia: sequestrati 700 milioni al “re dei supermercati” Giuseppe Grigoli

La Dia ha sequestrato a Giuseppe Grigoli un tesoro composto da beni mobili e immobili che vale 700 milioni di euro. Si tratta del patrimonio dell’ex “re dei supermercati” di Castelvetrano (Trapani) ritenuto uomo di fiducia e prestanome del boss latitante Matteo Messina Denaro. Grigoli, oggi 64enne, gestiva in Sicilia una rete di punti vendita a marchio Despar. La confisca colpisce dodici società, 220 fabbricati tra palazzine e ville, 133 appezzamenti di terreno per 60 ettari e anche uno yatcht di 25 metri. Il patrimonio di Grigoli, secondo gli investigatori, sarebbe frutto di proventi illeciti e di riciclaggio di denaro sporco.
L’ex re dei supermercati è in carcere – Giuseppe Grigoli è attualmente detenuto in quanto è stato condannato a 12 anni per associazione mafiosa il 31 gennaio del 2011. La maxi operazione di oggi della Dia si inquadra nella più ampia strategia tesa alla disarticolazione della cosca di Trapani e a stroncare i flussi finanziari ed economici dell’associazione mafiosa che fa riferimento a Messina Denaro, considerato nuovo capo di Cosa Nostra. Secondo gli investigatori, con la confisca dei beni di Grigoli, si indebolisce notevolmente il potere economico di Cosa nostra, minando l’egemonia del suo capo.