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Covid 19

Lopalco: “Mix vaccini già fatto con polio con ottimi risultati, da Speranza comunicazione pessima”

“È una tecnica che abbiamo utilizzato anche in passato. Nella campagna vaccinale contro la polio veniva chiamata schedula mista e abbiamo ottenuto risultati ottimi” ha ricordato il virologo e assessore alla sanità della Regione Puglia. “La comunicazione istituzionale è stata pessima fin dall’inizio. Il mio voto per Speranza su questo è zero” ha aggiunto Lopalco.
A cura di Antonio Palma
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La vaccinazione eterologa, cioè con un mix di vaccini diversi tra prima e seconda dose, come si sta pensando di fare in Italia per il covid dopo lo stop ad AstraZeneca per gli under 60, non è una novità assoluta nel mondo della medicina e della scienza visto che già in passato è accaduto e anche con ottimi risultati. Lo ha ricordato Pierluigi Lopalco, virologo e assessore alla sanità della Regione Puglia. "È una tecnica che abbiamo utilizzato anche in passato. Nella campagna vaccinale contro la polio avevamo a disposizione due vaccini completamente diversi, uno con il virus vivo attenuato e l'altro con il virus ucciso e si è usata quella che veniva chiamata schedula mista. Le prime dosi con il vaccino ucciso e il richiamo con il vaccino vivo" ha ricordato l'esperto, sottolineando: "Abbiamo ottenuto risultati migliori rispetto alle vaccinazioni con lo stesso prodotto".

Vaccinazione eterologa già usata in passato

"La somministrazione eterologa di vaccini non è una novità nel panorama della profilassi delle malattie”, ha confermato anche Fabio Ciciliano del Comitato tecnico scientifico, ricordando che “è stata già impiegata per l’influenza e l’epatite B”.  "A livello di sicurezza non c’è problema. D’altra parte non ci sono ragioni teoriche per pensare che non si possano usare due vaccini diversi" ha rilevato invece Silvio Garattini, presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, ricordando che "Si sentono troppe voci che finiscono per spaventare la popolazione ed è colpa della viralità delle opinioni governative innanzitutto".

"Dal Governo comunicazione pessima sui vaccini"

Medesima opinione anche di Lopalco secondo cui "Potremmo scrivere un manuale sugli errori di comunicazione del governo e su come siamo riusciti a far perdere fiducia alla gente nei confronti del vaccino". "Questa campagna vaccinale non è facile, avviata a sorpresa, con una pandemia in corso. Ma la comunicazione istituzionale è stata pessima fin dall'inizio. Il mio voto per Speranza su questo è zero. Invece sulla gestione dell'emergenza il ministro merita un dieci"  ha aggiunto il virologo Lopalco parlando del ministro della salute ai microfoni di The Breakfast Club su Radio Capital.

Sui vaccino covid le regioni devono seguire le indicazioni degli esperti

In Puglia, ha precisato Lopalco, "poche persone dovranno utilizzare la schedula mista, perché non abbiamo attivato gli AstraDay ma se avessi molti cittadini che devono improvvisamente fare il richiamo Pfizer, allora dovrei ristrutturare la campagna vaccinale". Ad ogni modo "Un politico non può prendere decisioni di tipo tecnico senza prima consultarsi con gli esperti" come invece è accaduto in Campania con De Luca che ha detto no al mix di vaccini anti covid.

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