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L’impresa di Romeo, 10 anni, a piedi da Palermo a Londra per riabbracciare la nonna

Romeo Cox, un ragazzino di 10 anni nato a Londra ma che da alcuni anni si è trasferito con la famiglia a Palermo, prima dell’estate aveva deciso di trascorrere le vacanze nella capitale inglese per far visita alla nonna. Poi, anche a causa del Coronavirus, col padre ha deciso di non prendere l’aereo ma di andare a piedi. La sua avventura raccontata sui social.
A cura di Susanna Picone
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Un ragazzino di 10 anni – Romeo Cox il suo nome – qualche mese fa è partito dalla Sicilia per andare in Inghilterra. Ma ci è andato a piedi, "complice" la pandemia di Coronavirus. E ora finalmente è arrivato anche se dovrà aspettare ancora qualche giorno per riabbracciare sua nonna, vero "obiettivo" del suo viaggio. Lo stesso Romeo, nato a Londra ma che da alcuni anni si è trasferito con la famiglia a Palermo, ha raccontato la sua "impresa" sui social. Prima dell'estate aveva deciso di trascorrere le vacanze nella capitale inglese, per far visita alla nonna paterna che non è in ottima salute. A causa della pandemia (ma anche per evitare un mezzo di trasporto che "danneggia il pianeta") lui e suo padre Philip hanno deciso di evitare l'aereo e a quel punto sarebbe nata l'idea di raggiungere la nonna a piedi.

Philip, documentarista, e suo figlio Romeo sono partiti dunque dal capoluogo siciliano per percorrere i 2.800 chilometri tra Palermo e Londra quasi interamente a piedi, documentando tutto sui propri social e invitando a partecipare a una raccolta fondi a sostegno di due associazioni palermitane. Su Facebook il ragazzino ha condiviso foto e video della loro avventura. "Mi chiamo Romeo, ho 10 anni e vivo a Palermo, in Sicilia, con mia madre italiana e mio padre inglese. Dopo mesi di lockdown per il virus, con tutti i voli cancellati, ho deciso che sarei tornato a piedi a casa a Londra per vedere mia nonna Rosemary. Mi manca", si legge su una pagina Just Giving realizzata per l'occasione.

Partiti dalla Sicilia il 18 giugno scorso, il 20 settembre padre e figlio con zaino in spalla e bastone in mano sono arrivati a Londra ma solo dopo due settimane di isolamento il ragazzino potrà incontrare e riabbracciare la sua amata nonna. Intanto a Trafalgar Square il bambino è stato accolto da coloro che l'hanno seguito il viaggio via social.

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