Licenziato a 57 anni diventa pusher per pagare i danni di un’alluvione alla sua casa

Licenziato, senza più un lavoro e per di più con la casa distrutta da un'alluvione un uomo di 57 anni di Senigallia ha deciso di diventare spacciatore. Davanti al giudice Paolo Giombetti l'uomo ha spiegato di averlo fatto per il bisogno urgente di denaro: venne scoperto dagli agenti di polizia mentre spacciava droga nel centro di Ancona. Il giudice ha convalidato l'arresto e ha rimesso in libertà l'imputato. L'uomo dovrà però ottemperare all'obbligo di firma in Questura fino al giorno del processo fissato per il 21 aprile.
Il protagonista della storia è un 57enne ex grafico pubblicitario che al giudice ha spiegato di avere urgente bisogno di denaro per pagare dei debiti. Dopo essere stato licenziato dalla ditta per cui lavorava avrebbe svolto un'occupazione in nero e, a Senigallia, avrebbe in parte subito anche i danni derivanti dall'alluvione del maggio 2014. Elementi che secondo l'imputato, difeso dall'avv. Umberto Bianchelli, lo avrebbero in qualche modo indotto spacciare per tirare su qualche soldo necessario per sopravvivere.