Lele Mora: “Ragazze mantenute, non prostitute. Berlusconi? Un gran signore”

"Ad Arcore sono venute decine di ragazze con me. Credo che se Silvio Berlusconi abbia avuto rapporti con delle ragazze queste vanno viste come mantenute. In ventotto anni di frequentazioni con lui non ho mai visto niente di quello che sostengono i giudici". A parlare è Lele Mora, ieri condannato a sette di reclusione al processo ‘Ruby bis' insieme a Emilio Fede e Nicole Minetti (che di anni ne ha avuti cinque). "Di prostituzione non c'è mai stata nemmeno l'ombra – dichiara l'ex impresario dei vip -. Avrà avuto delle mantenute. Ma soprattutto era un uomo molto solo. Quante volte mi telefonava alle 11 di sera o a mezzanotte di ritorno da un viaggio e mi chiedeva: "Dai vieni qui… Porta delle ragazze… Porta chi vuoi".
L'ex numero uno degli impresari dello spettacolo continua la sua intervista al quotidiano torinese: "Vorrei vedere chiunque a passare tutta la sua vita con i Cicchitto, i Fini, i Tremonti, i Bondi; aveva solo voglia di divertirsi. Le amicizie te le scegli mica te le affibbiano – continua -. E io spero che la mia amicizia con lui continui ancora. Ci siamo sentiti un mese fa. Mi ha chiamato per sapere come stavo. Non ci siamo visti perché tra coimputati non è il caso.Con Silvio Berlusconi rifarei tutto. È – conclude – un gran signore".