Le vacanze di Formigoni e le influenze di Guarischi sulla sanità lombarda

Non c'era solo il faccendiere Daccò dietro alle vacanze e ai safari dell'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni ma ad organizzare i viaggi in comitiva del Celeste ci sarebbero stati altri personaggi come l'ex consigliere regionale Massimo Guarischi arrestato nei giorni scorsi per l'inchiesta sugli appalti nella sanità privata. Come scrive il Corriere Della Sera ne sono convinti i Pm di Milano che durante le indagini sull'affare Maugeri hanno osservato e intercettato Guarischi aggirarsi tra imprenditori in cerca di contatti in regione e il Pirellone completamente a suo agio. Per gli inquirenti infatti Guarischi con i suoi affari "influiva su scelte sanitarie strategiche, colloquiando direttamente con dirigenti delle stazioni appaltanti" e assicurando agli imprenditori "informazioni privilegiate su tempi e contenuti delle delibere di finanziamento regionale e su possibili avvicendamenti di direttori generali". Secondo i giornalisti Luigi Ferrarella e
Giuseppe Guastella sono molte le circostanze che riconducono Guarischi all'organizzazione delle vacanze di Formigoni, non indagato dalla Procura, e che fanno ritenere l'ex consigliere il vero e proprio sostituto di Daccò. Diverse le intercettazioni in cui Guarischi si trova a parlare con Formigoni o con i suoi assistenti dell'organizzazione delle vacanze come il safari di Capodanno 2012 in Sudafrica o anche in posti dove lui non poteva recarsi come in Croazia dove l'ex consigliere non poteva andare perché affidato in prova ai servizi sociali con divieto di espatrio.