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Le quattro regole anti Covid per pranzo e cenone di Natale in sicurezza

Cosa fare per trascorrere in sicurezza con amici e parenti le feste di Natale e Capodanno? Ecco alcuni consigli degli esperti per pranzi e cene, dai tamponi all’uso delle mascherine.
A cura di Ida Artiaco
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È partito il conto alla rovescia per il Natale 2021. Alla vigilia dal 25 dicembre, ci sono una serie di raccomandazioni che gli esperti consigliano di seguire per festeggiare in maniera sicura con amici e parenti. Il Governo non ha introdotto regole per la sera di Natale, così da limitare il rischio contagio durante pranzi e cenoni in famiglia, ma non sono mancati i consigli degli studiosi per trascorrere le Festività in maniera serena. Ecco, allora, cosa fare per proteggere se stessi e gli altri.

Vaccino

Se c'è un punto su cui tutti gli esperti concordano è quello sulla vaccinazione. Come ha precisato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in una intervista a Fanpage.it "ridurre la socialità in questo momento è fondamentale. Mi dispiace doverlo dire ma più si riduce il numero di persone e più si utilizzano quei meccanismi di barriera che ormai conosciamo per difenderci, cioè la distanza, la mascherina, il lavaggio delle mani, più siamo al sicuro. Una cosa è certa: molto meglio una riunione, una festa o un gruppo di persone tutte vaccinate piuttosto che persone tamponate e non vaccinate", perché solo in questo modo c'è la possibilità di ridurre il rischio di contagio.

Tamponi

Molti esperti hanno fatto sapere che chiederanno un tampone molecolare ai propri invitati al pranzo o alla cena di Natale. Tra questi, c'è Andrea Crisanti, professore di microbiologia all'Università di Padova. "Come si sa il test rapido nella migliore delle ipotesi ha una attendibilità del 70% se non del 50%", ha spiegato. Secondo altri esperti, il rapido è comunque meglio di niente, così come il test fai da te. È quindi consigliato recarsi in un laboratorio o in farmacia quanto più possibile a ridosso della riunione con amici e parenti, come già per altro sta succedendo, visto l'alto numero di tamponi già effettuati in questi giorni.

No alle tavolate

Altro elemento su cui gli esperti concordano per non rischiare a Natale: dire no alle tavolate e ai grandi gruppi di persone. "Il consiglio – ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco a Fanpage.it – è di condividere le feste con piccoli gruppi, magari che fanno anche parte del proprio nucleo familiare". Raccomandato anche l'uso delle mascherine prima e dopo la cena, anche perché "ovviamente, mentre si cena è impossibile indossarla". Se si è in presenza di persone anziane o fragili, allora "per stare più tranquilli si può anche pensare di non fare un intero pranzo insieme, ma di vedersi per una fetta di panettone", ha aggiunto.

Sì a mascherine e ventilazione

Proprio a proposito delle mascherine, quasi tutti gli esperti concordano sul fatto che è importante indossarle quando possibile. "Il fatto di riunirsi tra persone vaccinate riduce il rischio di infezione, ma non lo esclude", ha spiegato Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). D'altronde, insieme al distanziamento e all'igiene delle mani, la mascherina resta una delle barriere più importanti per difendersi dal virus. Altro accorgimento che gli esperti consigliano di adottare è quello di aprire ogni tanto le finestre per favorire il ricambio dell’aria.

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