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Le liste di fascisti e neonazisti alle elezioni comunali di Alagna (Pavia)

Due partiti le cui denominazioni sono tutto un programma: Movimento Fascismo e Libertà e del Movimento Nazionalista e Socialista dei Lavoratori. ‘Il governo faccia rispettare la Costituzione e la legge Scelba”, ha chiesto il M5S in un’interrogazione.
A cura di Biagio Chiariello
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Ad Alagna, paesino di circa 900 abitanti in provincia di Pavia, alle prossime elezioni comunali del 26 e 27 maggio parteciperanno due liste di chiara ispirazione nazifascista. Si tratta di "Fascismo e Libertà" e "Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori". Il primo partito, fondato nel 1991 dall'ex missino Giorgio Pisanò, intende "portare avanti con fedeltà e coerenza l'ideologia incorrotta e sempre giovane del duce Benito Mussolini". Il secondo si richiama esplicitamente al Partito Nazista di Hitler ((NSDAP). Nel 2006 Pierluigi Pagliughi, il coordinatore del Movimento, si espresse così: "Sono nazista da quando ho vent'anni. Non vedo nulla di strano, siamo una formazione politica indipendente, ispirata al partito nazional-socialista: prendiamo spunti dagli ideali dei partiti che in diversi Stati hanno accolto le istanze nazionaliste e socialiste, portate alla massima espressione dalla Germania di Hitler".

Che questi due movimenti rappresentino due chiari esempi di apologia del fascismo, secondo quanto previsto dalla legge Scelba del 1952, è evidente a tutti. Ma nonostante ciò negli ultimi anni, sia le liste del “Movimento Fascista e Libertà”, sia quelle del “Movimento Nazionalista e Socialista dei Lavoratori” sono riusciti a correre alle elezioni amministrative che si svolgevano in piccoli comuni di Piemonte e Lombardia. Com’è possibile? Per quanto riguarda il primo, scrive antifa.ecn.org, sono gli stessi coordinatori a dichiarare che “Fascismo e Libertà” ha ottenuto il riconoscimento di piena legittimità grazie alle “sentenze di archiviazione e/o piena assoluzione di supposti reati di ricostituzione del disciolto partito fascista e di apologia di fascismo” emesse da decine di tribunali in tutta Italia. Per quel che riguarda il “Movimento Nazionalista e Socialista dei Lavoratori", la dubbia spiegazione arriva da Pagliughi: “Il reato di apologia di nazismo – spiega ancora Pagliughi – in Italia non c’è. Esiste quello per apologia di fascismo, una cosa diversa da quello che siamo noi”.

La vicenda è stata comunque denunciata dal Movimento 5 Stelle. "Stop alle liste fasciste e naziste al Comune di Alagna Lomellina. Il governo faccia rispettare la Costituzione e le leggi vigenti in materia che vietano sotto qualsiasi forma la ricostituzione del partito fascista". L’interrogazione con carattere d’urgenza è stata presentata da alcuni parlamentari ‘stellati' al ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Primo firmatario, il pavese Luis Alberto Orellana. Analoghe proteste in ambito locale arrivano da Rifondazione comunista.

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