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Lamezia Terme, cani poliziotto fanno arrestare una 33enne: incinta, spacciava in casa

Gli agenti del Commissariato di polizia di Lamezia Terme hanno rivenuto nella casa di una donna di 33 anni, in avanzato stato di gravidanza, tre tipi di sostanze stupefacenti e in quantità tali da poter confezionare decine e decine di dosi di marijuana, hashish ed eroina. Per la scoperta della droga fondamentale l’aiuto dei cani poliziotto Bruce e Max.
A cura di Susanna Picone
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A Lamezia Terme (Catanzaro) una donna di trentatré anni è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La persona finita in manette è B.G.E., originaria della Romania ma residente a Lamezia Terme, che nascondeva in casa tre diversi tipi di sostanze stupefacenti, utili per confezionare decine di dosi. Già nota alle forze dell’ordine la donna, tra l’altro fermata in avanzato stato di gravidanza, è stata “incastrata” dai cani poliziotto Bruce e Max, che hanno trovato tutta la droga che nascondeva nelle varie stanze della casa. Nei dettagli, nell’abitazione della donna sono stati rinvenuti 28,4 grammi di marijuana, 20,8 grammi di hashish e 10 grammi di eroina. Era inoltre presente un bilancino di precisione ben funzionante. L'operazione è stata portata a termine dal personale del Commissariato di polizia di Lamezia Terme e dall'unità cinofila, scovando gli stupefacenti nascosti appunto nei vari ambienti dell'abitazione.

Eroina, marijuana e hashish nell'abitazione della donna incinta – Nel soggiorno sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e una bustina di cellophane contenente eroina. In cucina, dietro una porta che conduce a un vano interrato, era stata nascosta una seconda bustina di cellophane con marijuana, mentre all'interno di un mobiletto c'erano due bustine di cellophane contenenti hashish e un pacchetto di sigarette con della marijuana. Le sostanze stupefacenti e il bilancino di precisione sono stati posti sotto sequestro. La trentatreenne, arrestata nella mattinata di mercoledì, anche considerato il suo stato avanzato di gravidanza è stata posta ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.

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