Studentessa 15enne molestata si suicida. Il professore condannato a 3 anni

Messaggini, atteggiamenti provocatori, gesti, sguardi e frasi a sfondo inequivocabilmente sessuale. Ma a anche pacche sul sedere, fino ad un bacio a stampo nell’ascensore dell'istituto d'arte di Faenza (Ravenna). In questo sarebbero consistite le molestie ai danni di una studentessa 15enne da parte di un professore 59enne. L’uomo era stato arrestato nel 2007 e oggi la Cassazione ha confermato la condanna nei suoi confronti. I giudici della Suprema Corte – come oggi riporta Il Resto del Carlino – hanno ribadito la reclusione di tre anni già decisa in appello. Intanto la giovane vittima si è tolta la vita.

L’uomo aveva sempre negato le accuse: per i suoi avvocati era la giovane a subire la fascinazione del professore, arrivando anche a seguire lezioni alle quali non avrebbe dovuto partecipare. I compagni non avevano creduto alla 15enne, ma i genitori avevano presentato denuncia. Nel marzo 2007 l’arresto dell’uomo; p poi i domiciliari, di nuovo il carcere e infine la libertà. In primo grado nel gennaio 2008 davanti al collegio penale di Ravenna la condanna a 4 anni di carcere, ridotta di un anno in appello a Bologna grazie alla concessione dell’attenuante dell’ipotesi lieve. Ma l'uomo aveva azzerato tutti i conti in banca, cambiato residenza, venduto la macchina e tutte le sue proprietà, pur di non pagare la provvisionale stabilita per i genitori della giovane. Addirittura erano statigli stessi genitori della vittima ad essere condannati a pagare i danni biologici patiti dall'imputato. E così la ragazza sconvolta e sentitasi sconfitta, ha deciso di suicidarsi.