La storia di Davide e Polpetta: grazie al cane il ragazzo supera la paura degli aghi e fa il vaccino

“Davide, giovane paziente vulnerabile in cura al Meyer, è stato appena vaccinato. Lo ha fatto tenendo in braccio Polpetta superando insieme l’ansia e la paura dell’ago con un grande sorriso”: è con queste parole che il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani pubblica una immagine che dà bene l’idea di quanto un animale possa aiutare una persona in difficoltà. Davide è un diciottenne paziente fragile seguito da quando era piccolo dall’ospedale Meyer di Firenze e che ha una grande paura degli aghi. Come risolvere questo problema e poter somministrargli il vaccino anti-Covid? Serviva un “aiuto” speciale. E così è intervenuto Polpetta, uno dei cani dell’associazione onlus Antropozoa in “servizio” all'ospedale pediatrico per il progetto di Pet Therapy sostenuto dalla Fondazione Meyer.
Davide e Polpetta – la loro foto è stata condivisa in poche ore da centinaia di utenti su Facebook – si conoscono ormai da tempo ed è stato proprio il ragazzo a chiedere la presenza del suo amico a quattrozampe per avere “compagnia” durante l’iniezione. E la presenza del cane ha effettivamente aiutato Davide, che si è presentato tranquillo e sorridente e si è lasciato vaccinare dall’operatore mentre coccolava il cagnolino. “Il nostro impegno continua ogni giorno, da venti anni con professionalità, attenzione e cura. I vantaggi della Pet Therapy sono tanti ed è bello poterveli raccontare sempre”, così l’associazione Antropozoa ha raccontato la storia di Davide e Polpetta su Facebook. “La Toscana, anche con la pet therapy, è all’avanguardia nella sanità! Forza Davide e grazie Polpetta”, così ancora il presidente Giani sui social.
