La storia del 16enne Aymane che a Ferrara si è tuffato per salvare due persone ed è morto: “Coraggio e umanità”

Doveva essere una giornata da trascorrere al mare con gli amici per trovare un po' di frescura in questo caldo di inizio estate e per divertirsi e ma per il 16enne Aymane si è trasformata in tragedia. L'adolescente è morto annegato ieri nelle acque tra Lido degli Estensi e Lido di Spina, nel territorio comunale di Comacchio, in provincia di Ferrara, dopo essersi tuffato per cercare di salvare due persone in difficoltà in mare.
La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di sabato 14 giugno mentre Aymane era su un pedalò con alcuni amici. Il ragazzo, che viveva con la famiglia a Castelnovo Bariano, in provincia di Rovigo, si è accorto della presenza in acqua di una coppia in evidente difficoltà. I due, un uomo e una donna, non riuscivano più a tornare a riva spinti dalla corrente e chiedevano aiuto sbraciandosi.
Alla vista della scena, il 16enne non ci ha pensato due volte e si è tuffato per raggiungerli. Nel frattempo la scena era stata notata anche da riva dove un bagnino di un lido vicino ha calato in acqua il pattino di salvataggio e ha raggiunto in poco tempo la coppia in difficoltà portandola a riva sana e salva.
Poco dopo la scoperta che all'appello mancava anche il 16enne che gli amici avevano perso di vista dopo il tuffo. Il bagnino così si è rimesso in cerca in mare ritrovando però l'adolescente poco dopo ormai esanime. Sul luogo è giunto anche l'elisoccorso, oltre ad ambulanza e automedica del 118, e i sanitari hanno provato a rianimarlo a lungo ma ogni sforzo si è rivelato vano e il ragazzo è stato dichiarato morto sul posto poco dopo.
La tragedia ha colpito la comunità locale e numerosi sono i messaggi di cordoglio e i pensieri rivolti alla giovane vittima e al suo gesto. "Ci stringiamo con profonda commozione attorno alla famiglia e agli affetti di Aymane. Il suo gesto eroico rappresenta un esempio di straordinario coraggio e umanità che non deve passare inosservato, né essere dimenticato" ha dichiarato anche l'assessora all'istruzione, Lavoro e formazione della Regione Veneto.