La sorella di Eleonora Guidi, uccisa dal compagno: “Lui ricoverato in psichiatria, ma non dovrebbe stare lì”

Lorenzo Innocenti ha ucciso la compagna Eleonora Guidi nove mesi fa. L'aveva colpita alle spalle con 24 coltellate, mentre il figlio piccolo si trovava nella stanza accanto. L'uomo era poi scappato e si era gettato dal secondo piano della loro casa di Rufina (Firenze).
"Inizialmente pensavano che non ce l'avrebbe fatta, poi si è ripreso", ha ricordato Elisabetta, la sorella della 34enne uccisa, in un'intervista a ‘Chi l'ha visto?‘ andata in onda nella serata di oggi, mercoledì 12 novembre.
Era stato sottoposto a perizia psichiatrica e l'esame aveva stabilito che non sarebbe stato in grado di sostenere un processo. Il 36enne era stato poi trasferito in un centro di riabilitazione e oggi per decisione del giudice si trova nel reparto di psichiatria di un ospedale, a poca distanza dall'abitazione della sorella della donna che ha ucciso.
“Le misure cautelari, che ci avrebbero messo in sicurezza, non sono applicate perché, in realtà, lui è libero”, dice ancora Elisabetta.
Lorenzo Innocenti può andare al bar della struttura, uscire dall’edificio (rimanendo nel perimetro) e ricevere la visita dei parenti, anche due volte al giorno. Può usare i social. Lo si può trovare dentro e fuori dall’ospedale, potrebbe incontrarlo anche Elisabetta.
“Ho avuto un appuntamento con gli psicologi qualche mese fa e sono state letteralmente scortata fino alla macchina. Avevo timore perché sapevo che a un passo da me c’era l’assassino di mia sorella. E non sono nemmeno stata avvertita", prosegue la donna.
A distanza di 9 mesi dall'omicidio di Eleonora Guidi è stata disposta una nuova perizia per stabilire se ora Innocenti è in grado di sostenere un processo e adesso dovranno passare almeno 40 giorni.
“Non si può pensare di mettere una famiglia che ha subito un lutto del genere in una condizione di paura, che viviamo da tanto, visto che potrebbe raggiungerci, potremmo avere contatti con lui. È impensabile”.
“Sappiamo anche che l’ospedale stesso ha contestato il suo arrivo al reparto di psichiatria, vorrei capire come mai dopo tutti questi mesi non abbiamo avuto delle risposte", aggiunge Elisabetta.
Il direttore dell'ospedale ha infatti inviato una lettera al giudice evidenziando le criticità legate alla presenza di Innocenti nel reparto. "Non ha nessuna patologia, non ravvisiamo alcuna competenza per la presa in cura di una persona con le caratteristiche attuali", si legge nella missiva.
Nel reparto di psichiatria è quindi ricoverato un paziente che per gli stessi medici non dovrebbe stare lì perché non è un paziente psichiatrico. Domani è stato organizzato un presidio contro la violenza di genere dalle 12 alle 15 di fronte alla struttura.
“Abbiamo notizia dell’Innocenti che gira libero per l’ospedale. Non ha avuto problematiche di tipo psichiatrico, anzi, rifiuta anche i trattamenti farmacologici. La domanda è come mai, nonostante ci sia un’indicazione ben chiara che quella non è la struttura adatta, non è stata trovata una struttura alternativa”, ha detto Jacopo Piccioli, l'avvocato della sorella.
"Ci aspettiamo giustizia che non è vendetta. – conclude la sorella di Eleonora Guidi – Non ha il braccialetto elettronico, gira, sta sui social, prende il caffè d’asporto. E invece mia sorella non può più farlo".