La promessa elettorale di un politico di Ostia: 5000 nuovi loculi al cimitero

Mentre ci si avvicina sempre più alla prossima tornata elettorale anche il merito di aver aumentato la capienza di un cimitero diventa un fatto da ricordare per sottolineare ai cittadini che le vecchie promesse sono state mantenute. È il caso di Ostia Antica e del suo candidato alle elezioni comunali Augusto Bonvicini, presidente della commissione Sport e Turismo del XIII Municipio. Il politico, consigliere del Pdl e ora passato al Mir (Moderati in rivoluzione), ha fatto stampare centinaia di manifesti con i quali ha tappezzato la città. Cosa vuole ricordare ai cittadini? Che lui ha mantenuto una delle sue vecchie promesse elettorali, quella di aver fatto realizzare 5000 loculi per allargare il cimitero. Un primato piuttosto singolare che ora è davanti agli occhi di tutti in città: “Impegno preso, parola mantenuta. 5000 nuovi loculi nel cimitero di Ostia Antica”. Augusto Bonvicini spiega, infatti, che sebbene i lavori al cimitero non siano ancora iniziati tutto è pronto. Grazie al consigliere Bonvicini, si legge dunque sui manifesti, saranno realizzati i 5000 loculi nuovi.
“Bonvicini fa appello ai defunti per essere rieletto” – “Dopo oltre tre anni e mezzo di lotte contro la burocrazia – le parole del politico – siamo riusciti ad ottenere l’ok dall’Ama, che si è subito attivata”. I manifesti sui loculi di Bonvicini non sono piaciuti però a Giovanni Zannola, segretario Pd, il quale ha parlato della sua particolare iniziativa: “Ci rendiamo conto che quella per l’ampliamento del camposanto è l’unica battaglia degna condotta da Bonvicini da quanto è consigliere municipale, considerando le follie di cui si è fatto promotore, dal casinò alla pista da sci. Ci chiediamo se era necessario deturpare un intero quartiere con questa discutibile operazione di propaganda elettorale”. Tra l’altro, aggiunge Zannola, non sono stati resi ancora noti, forse perché non esistono, i criteri di assegnazione dei loculi. Probabilmente, conclude il segretario Pd, “dopo le numerose figuracce rimediate con le sue idee strampalate, lo sceicco Bonvicini fa appello ai defunti per essere rieletto”.