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La notifica dall’app che ha spezzato una famiglia: Sofia, 16 anni, morta sulla sua minicar a Bari

Sofia è morta nella notte tra il 26 e il 27 maggio, vittima di un incidente con una minicar in via Tatarella, nel quartiere Poggiofranco di Bari. È stata un’applicazione collegata alla centralina del mezzo elettrico ad avvisare sua mamma e suo padre di quanto accaduto.
A cura di Biagio Chiariello
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Le immagini dell'incidente a Bari
Le immagini dell'incidente a Bari

È stata una notifica inviata da un’app collegata alla centralina della minicar Aixam a informare i genitori di Sofia dell’incidente in cui la figlia era rimasta coinvolta. Erano da poco passate le 00:30 di martedì 27 maggio quando il messaggio li ha raggiunti, segnalando un impatto violento avvenuto su viale Tatarella, nel quartiere Poggiofranco di Bari. La sedicenne era alla guida del mezzo elettrico quando, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata tamponata da una Volvo che viaggiava a velocità sostenuta nella stessa direzione.

L’urto è stato devastante. La piccola vettura ha rimbalzato più volte contro lo spartitraffico, si è deformata su se stessa e la giovane è rimasta incastrata nell’abitacolo. I vigili del fuoco l’hanno estratta con difficoltà, poi la corsa in ambulanza verso il Policlinico. I soccorritori del 118 hanno cercato di rianimarla durante il tragitto, ma già in quei primi istanti era chiara la gravità delle sue condizioni. Sofia è morta.

Indagini in corso: auto sequestrate, attesa per la perizia

La Polizia locale ha avviato immediatamente le indagini, disponendo il sequestro dei due veicoli coinvolti. I mezzi saranno sottoposti a perizia per chiarire la dinamica. La strada, in quel tratto, è un lungo rettilineo a due corsie spesso percorso a velocità elevate. L’impatto sarebbe avvenuto mentre entrambi i veicoli procedevano verso il ponte Adriatico. La minicar, tamponata, ha perso aderenza finendo più volte contro il divisorio centrale.

Il conducente della Volvo, un giovane, è stato trovato qualche decina di metri più avanti, in evidente stato di shock. Sottoposto ai test per accertare l’eventuale assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, è ora sotto esame. Al momento, non risulterebbero telecamere puntate direttamente sul luogo dello schianto. Sulla carrozzeria anteriore della sua vettura sono stati rilevati segni compatibili con l’impatto, che confermerebbero la dinamica ipotizzata.

La Procura è in attesa dell’informativa della Polizia locale per l’apertura di un fascicolo: il giovane sarà probabilmente indagato per omicidio stradale.

"Una ferita che colpisce tutti": il dolore della città di Bari per la morte di Sofia

L’intera comunità barese è scossa da quanto accaduto. A esprimere il proprio cordoglio è stata anche Carla Palone, assessora alla Polizia locale del Comune di Bari, che sui social ha affidato parole di dolore e rabbia: "Oggi Bari ha perso una figlia. Una ragazza di 16 anni. Una vita spezzata troppo presto, troppo ingiustamente. E io non riesco a trovare pace".

"Quando perdiamo una ragazza così giovane, non è solo una tragedia privata – ha scritto ancora –: è una ferita che colpisce tutti noi. Un banco che resterà vuoto. Un compleanno che non arriverà mai. Una madre e un padre che non saranno mai più gli stessi". Il messaggio si chiude con un appello accorato alla responsabilità collettiva: "Abbiamo bisogno di più attenzione, più amore per la vita. E soprattutto, dobbiamo smettere di pensare che queste tragedie non ci riguardino".

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