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La misteriosa morte della baronessa Rothschild e della sua segretaria: cold case si riapre dopo 44 anni

Il caso del duplice omicidio della baronessa Rothschild e della sua segretaria è stato riaperto dalla procura e dai carabinieri di Macerata. Convocati dagli inquirenti decine di testimoni per ricostruire il giallo.
A cura di Susanna Picone
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Jeanette Rothschild e Gabriella Guerin
Jeanette Rothschild e Gabriella Guerin

Si riapre dopo 44 anni il misterioso caso del duplice omicidio della baronessa inglese Jeanette Rothschild e della sua segretaria e interprete friulana Gabriella Guerin, scomparse il 29 novembre 1980 sui Monti Sibillini, nei pressi di Sarnano (Macerata). Un giallo irrisolto, almeno finora.

Come anticipato ieri dalla trasmissione Quarto Grado, il caso è stato adesso riaperto dalla Procura e dai carabinieri di Macerata. Gli inquirenti hanno convocato decine di testimoni per ricostruire il giallo riguardante la baronessa e la sua segretaria: gli scheletri delle due donne furono ritrovati da alcuni cacciatori 13 mesi dopo la loro scomparsa, il 27 gennaio 1982, in un bosco a Podalla di Fiastra (Macerata).

Jeanette Rothschild
Jeanette Rothschild

Jeanette Rothschild, appartenente all’alta società britannica, all'epoca aveva 42 anni: grande amante dei viaggi, in una frazione di Sarnano, in Italia, aveva acquistato una villa da ristrutturare con l’aiuto della sua ex cuoca 40enne Gabriella Guerin. Il giorno della scomparsa le due donne avrebbero dovuto incontrare insieme il contadino che aveva venduto la proprietà alla nobildonna, ma a quell’appuntamento non arriveranno mai. Quel giorno le due donne verranno notate in diversi luoghi, poi di loro nessuno avrà più alcuna notizia.

Diciassette giorni dopo la scomparsa un elicottero avvista l’auto nera della baronessa chiusa e perfettamente in ordine: sotto le ruote l’asfalto è pulito, segno che la macchina era stata parcheggiata prima delle nevicate di quel periodo. Solo 13 mesi più tardi, e dopo che il marito della baronessa aveva promesso una generosa taglia a chi avesse notizie, gli scheletri delle due donne verranno ritrovati.

Come ha ricordato la trasmissione di Rete4, all’epoca nel corso delle indagini si parlò anche della banda della Magliana, di Roberto Calvi, e la morte delle due donne venne associata anche a un furto di opere della casa d'aste Christie's di Roma, avvenuto il giorno prima della scomparsa. Ora però ci sarebbe una nuova svolta nell'inchiesta: il fascicolo è stato riaperto per duplice omicidio.

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