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La madre di Alex Bonucchi, morto fulminato in un hotel ad Algeri: “La sua vita non vale una multa da 1300 euro”

Barbara Degli Esposti, mamma di Alex Bonucchi, è felice di aver ottenuto la condanna dell’hotel Amsterdam per la morte del figlio, folgorato nel 2021. Ma, come ha spiegato a Fanpage.it, giudica troppo lieve la condanna, di natura solo pecuniaria.
A cura di Simona Berterame
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"Ieri mattina mi ha chiamata il mio avvocato dicendomi: Barbara abbiamo vinto, la società è stata condannata. E io sono esplosa subito in un urlo di gioia". Barbara Degli Esposti è la mamma di Alex Bonucchi, il cittadino italiano morto folgorato nel 2021 nella piscina dell’hotel "Amsterdam" di Roùba, alla periferia di Algeri. Da quattro anni la famiglia Bonucchi chiedeva che venissero riconosciute delle responsabilità per la morte di Alex, che si trovava in Algeria per lavorare nell'hotel dove poi ha perso la vita. In un primo processo, il rappresentante dell’hotel era stato assolto, ma la Corte Suprema algerina aveva annullato la sentenza, ordinando la riapertura del caso.

La condanna

La società è stata ora condannata al pagamento di una multa di 200.000 dinari (circa 1.334 euro) e al risarcimento dei genitori della vittima, Barbara Degli Esposti e Claudio Bonucchi, con 8 milioni di dinari complessivi (circa 53.334 euro). La madre del giovane non nasconde però il rammarico: "Dopo la gioia iniziale per aver ottenuto finalmente una piccola vittoria ho capito che si è trattata di una vittoria a metà. La vita di mio figlio può valere meno di 1500 euro di multa? Voglio essere chiara, la mia non è una richiesta venale, nessuna cifra mi riporterà indietro mio figlio e non voglio diventare ricca a causa della sua morte. Questa cifra però mi sembra una presa in giro".  La condanna poi riguarda solo la società e non i proprietari o altro responsabile della struttura. "Ho chiesto ai miei avvocati se in futuro si potrà agire anche contro persone fisiche e non solo contro una società a livello civile. Dovranno studiare molto perché è un caso complesso ma io non mollo", ha aggiunto la mamma Barbara.

Gli organi mancanti

In tutta questa vicenda c'è un dettaglio macabro e mai risolto. Il corpo di Alex sarebbe stato riconsegnato alla sua famiglia senza due organi; il cuore e il polmone destro. "Ho chiesto in tutti i modi che fine avessero fatto i due organi mancanti ma non ho mai ricevuto una vera risposta. Perché non ci sono? Cosa avrebbero potuto raccontare? Non smetterò mai di chiedere indietro quello che resta del corpo di mio figlio, è un mio diritto", ha concluso.

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