La diciottenne di Lodi morta a causa di un gioco erotico

La morte della 18enne di origini rumene il cui corpo senza vita è stato trovato nudo nelle campagne di Lodi sarebbe da ricondurre ad un gioco erotico finito male. E' questa la ricostruzione fatta in conferenza stampa dal Procuratore della Repubblica di Lodi dopo l'arresto del 41 enne italiano accusato dell'omicidio che ha ammesso almeno in parte le sue colpe. L'uomo, secondo il suo stesso racconto verificato dagli inquirenti, aveva conosciuto la giovane ragazza in un sito per incontri su internet e nella notte tra venerdì e sabato l'ha incontrata in un motel di Busto Arsizio in provincia di Varese. Qui i due avrebbero avuto dei rapporti sessuali e iniziato un gioco erotico con le fascette che poi sarebbe sfuggito di mano provocando la morte della 18enne per soffocamento.
Come emerge dal suo stesso racconto a quel punto l'uomo fermato avrebbe perso la testa, avrebbe caricato la donna in macchina e girovagato fino a Lodi. Qui, in un altro motel della zona avrebbe avuto un altro rapporto sessuale con la giovane che era già morta e che è stata poi abbandonata in un campo non molto lontano dallo stesso motel. Sul caso comunque restano da accertare ancora numerosi aspetti. In primis la volontà di uccidere da parte dell'uomo, ma anche l'ora certa della morte della ragazza che aiuterà meglio a ricostruire gli spostamenti del 41enne. Sul primo aspetto infatti gli inquirenti non credono al racconto dell'uomo che ha riferito di essersi accorto che le fascette al collo della ragazza si stavano stringendo e di aver tentato di allentarle senza riuscirci. Una ricostruzione a cui gli inquirenti non hanno creduto contestando all'uomo il reato di omicidio volontario.