155 CONDIVISIONI

La cucina in Olanda e i tavoli in Germania: così un ristoratore aggira le misure anti Covid

In Olanda continua con il servizio d’asporto mentre in Germania serve regolarmente il pasto ai tavoli: questo è l’escamotage di un ristoratore 34enne che ha deciso di aggirare i provvedimenti anti Covid usando a suo favore la posizione del suo locale sul confine tra i due Paesi. Sebbene i permessi siano stati accordati, i diversi ordinamenti tra Germania e Olanda rischiano di rendere il locale un focolaio su due nazioni.
A cura di Gabriella Mazzeo
155 CONDIVISIONI
Il ristorante (da Facebook)
Il ristorante (da Facebook)

La cucina situata in un Paese e i tavoli in un altro. Così un ristoratore olandese ha aggirato lo stop al servizio ai tavoli imposto dal governo per far fronte ai contagi di Covid-19. Come ha fatto? Il suo locale si trova a Overdinkel, villaggio nella provincia di Twente, al confine con la Germania. Il suo ristorante da sempre si trova proprio sulla linea che separa i due Paesi, con un giardino-terrazza che sconfina in territorio tedesco. Si tratta quindi di un locale che nei fatti è per metà tedesco e per l'altra metà olandese, con la possibilità di servirsi di entrambi gli ordinamenti. Così l'imprenditore 34enne ha pensato di aggirare le disposizioni governative vigenti. All'indomani dei provvedimenti presi dal governo olandese, il ristoratore ha inoltrato una domanda al comune frontaliero tedesco di Gronau per installare dei gazebo con dei tavoli sul giardino. Il permesso gli è stato accordato e così divide la sua attività tra due nazioni e due linee difensive diverse. 

Le restrizioni tedesche per quanto riguarda la seconda ondata sono attualmente più leggere di quelle messe in campo dall'Olanda. Anche se Amsterdam al momento non ha imposto l'uso della mascherina nonostante le diverse restrizioni alle attività commerciali. Berlino, invece, ha fatto dell'uso della mascherina il primo punto di un piano anti Covid fin dalla prima ondata. Il gestore del ristorante olandese, quindi, si ritrova a servire i clienti dal lato tedesco indossando la mascherina, ma continuando a mantenere integra la propria attività di servizio al tavolo secondo le regole di Berlino. Quando "torna" in Olanda, invece, porta avanti il servizio d'asporto accogliendo però la clientela senza indossare alcuna protezione personale. Sebbene l'escamotage sia nei fatti totalmente legale, per la gestione della curva dei positivi – in rialzo in tutta Europa – i permessi accordati dalla Germania potrebbero rappresentare un problema. Avere due regolamentazioni diverse sulle mascherine, infatti, potrebbe produrre effetti di rialzo molto rapidi per entrambi i Paesi.

155 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views