Base jumper Nicola Galli muore in Trentino: la tuta alare non si è aperta in volo

Nicola Galli aveva 37 anni, era di Lucca e lavorava come istruttore all'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia (Anpdi) di Viareggio. Come base jumper aveva fatto, tra l'Italia e l'estero, tra i duemilacinquecente e i tremila lanci. Alle 9 di oggi, 1 aprile, un incidente accaduto sulle Pareti Zebrate di Pietramurata, in Trentino, ha causato la morte di Galli. Il base jumper toscano stava provando una nuova tuta alare, quando – secondo una dinamica non ancora chiara – qualcosa non è funzionato nella manovra di apertura della tuta. Il soccorso alpino e l'arrivo dell'elicottero del nucleo provinciale non hanno potuto fare niente per salvare la vita di Galli.
Le testimonianze degli amici confermano quanto rilevato dal numero di lanci già effettuati dall'uomo: "era un base jumper esperto". Nel 1996 fece il suo primo lancio con il paracadute, ad ottobre del 1999 ottiene la licenza e a settembre del 2000 il brevetto di paracadutismo militare. Galli si era lanciato da altezze non solo italiane: Svizzera, Francia e Florida come paracadutista e, oltre al paese elvetico, anche dalla Norvegia come base jumper.