112 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

John Elkann indagato per la contesa sull’eredità Agnelli: inchiesta dopo esposto della madre Margherita

Dopo un esposto presentato da Margherita, figlia dell’avvocato Gianni Agnelli, la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta per presunte irregolarità fiscali riguardanti l’eredità della famiglia. Iscritti nel registro degli indagati il presidente di Exor e Stellantis, John Elkann, il commercialista Gianluca Ferrero, storico contabile degli Agnelli e presidente della Juventus, e il notaio svizzero che aveva curato l’eredità, Urs Robert Von Gruenigen.
A cura di Eleonora Panseri
112 CONDIVISIONI
Immagine

Si apre un nuovo capitolo nella contesa legale sull'eredità della famiglia Agnelli. Dopo un esposto presentato da Margherita, figlia dell'avvocato Gianni Agnelli, la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta per presunte irregolarità fiscali. Sono stati iscritti nel registro degli indagati il presidente di Exor e Stellantis, John Elkann, il commercialista Gianluca Ferrero, storico contabile della famiglia Agnelli e oggi presidente della Juventus, e il notaio svizzero che aveva curato l’eredità, Urs Robert Von Gruenigen.

Su indicazione dei pubblici ministeri, la Guardia di Finanza ha acquisito copiosa documentazione dopo perquisizioni realizzate in varie sedi. Al centro dell'indagine ci sarebbe il trattamento fiscale del pagamento vitalizio che Margherita versava alla madre, Marella, in virtù di accordi presi nel 2004 con cui aveva rinunciato all’eredità del padre in cambio di 1,3 miliardi di euro, salvo poi contestare la successione stessa e gli accordi presi con la madre, scomparsa nel 2019 lasciando come unici eredi i tre nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann, primi figli di Margherita. Gli anni presi in esame sono il 2018 e il 2019.

L'esposto di Mergherita e l'avvio dell'indagine

L’indagine partirebbe dalla ricostruzione effettuata da Margherita, anche da indagini svolte da investigatori privati, che la residenza effettiva della madre Marella non sarebbe stata in Svizzera ma in Italia e che, di conseguenza, non sarebbero state pagate al fisco italiano alcune tasse. Margherita sospetta che una parte del patrimonio del padre, e conseguentemente della madre, in quanto ereditiera del marito, sia stata occultata agli eredi, e quindi anche al fisco.

Come riporta il Corriere della Sera, da primi accertamenti svolti dai militari del nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme gialle è emerso che il denaro non comparirebbe nelle ultime due dichiarazioni dei redditi di Marella, relative agli anni 2018 e 2019. Complessivamente — nel decreto di perquisizione — si parla di circa 8 milioni di euro relativi al primo anno, e di 244 mila euro nel secondo. Somme sulle quali non sarebbe stata quindi corrisposta l’Irpef, per una cifra ipotizzata sui 3,5 milioni di euro. Il numero uno di Exor invece — sempre secondo l’ipotesi della Procura — avrebbe contribuito ad agevolare la condotta mendace del commercialista. E giovedì, i finanzieri hanno appunto eseguito le perquisizioni.

L'accordo preso tra Margherita e Marella Caracciolo

Il 2 marzo 2004, un anno dopo la morte di Gianni Agnelli, Margherita stipulò a Ginevra con la madre, Marella Caracciolo, un accordo transattivo con il quale, in cambio della rinuncia alle partecipazioni nelle società di famiglia (Dicembre compresa, di cui cedette le quote a Marella), ottenne il conferimento di beni per l'equivalente di un miliardo e 275 milioni di euro.

Di quell'intesa, in seguito, non riconobbe la validità, perché ritenne di essere stata vittima di un "complotto" ordito ai suoi danni: tesi che, nonostante cause civili e denunce penali, non ha mai convinto la magistratura. Donna Marella è morta nel 2019 indicando come eredi John, Lapo e Ginevra Elkann. Margherita sostiene di essere stata esclusa ingiustamente dalla successione insieme agli altri figli avuti con il secondo marito, Serge De Pahlen e ha impugnato i testamenti

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views