Italia prima in Europa e terza nel mondo per morti di Covid negli ultimi sette giorni
Continuano a scendere i casi di Covid-19 nel mondo, e calano anche i decessi. Ma la posizione dell'Italia, nel confronto con gli altri Paesi, mostra che da noi la pandemia non è stata superata, e l'infezione non è ancora un ricordo. La situazione epidemiologica continua a preoccupare, anche con le alte temperature delle ultime settimane.
Nella settimana, nel periodo dal 23 al 29 maggio, sono oltre 3,3 milioni i nuovi contagi segnalati di casi (-11% rispetto ai 7 giorni precedenti) e 9.600 i decessi (-3%), per un totale di oltre 526 milioni di casi confermati e oltre 6 milioni di morti registrati nel pianeta da inizio pandemia. Sono i dati che emergono dall'ultimo report settimanale dell'Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui l'Italia è terza a livello globale e prima in Europa per nuovi decessi, e terza nell'area europea per nuovi contagi.
Nel periodo analizzato – si precisa nel rapporto – il numero dei nuovi casi settimanali è aumentato in due regioni OMS (Americhe, +9%; Mediterraneo orientale, +1%), mentre le altre 4 riportano un calo. Registrano una crescita dei morti il Pacifico occidentale (+18%), la regione africana (+15%) e le Americhe (+13%), con le altre 3 regioni che mostrano trend decrescenti. Ancora una volta l'OMS avverte che "queste tendenze dovrebbero essere interpretate con cautela, poiché diversi Paesi hanno progressivamente modificato le loro strategie di test, con una conseguente riduzione del numero complessivo di tamponi eseguiti e dunque dei casi rilevati".
Più nel dettaglio dal 23 al 29 maggio, il maggior numero di nuovi positivi è stato registrato Stati Uniti (736.298, +3%), Cina (576.367, +6%), Australia (294.128, -18%), Giappone (203.365, -18%) e Germania (183.844, -38%), mentre il maggior numero di decessi è stato riportato da Usa (2.461, +25%), Brasile (826, +16%), Italia (624, -15%), Federazione Russa (605, -11%) e Cina (578, +82%).
Guardando all'Europa, scendono sotto il milione (842mila) i contagi negli ultimi 7 giorni esaminati dall'OMS (-30%). Tuttavia – si evidenzia nel report – Armenia, Danimarca e Azerbaigian hanno segnalato aumenti superiori al 20%. In diminuzione anche i nuovi morti riportati, oltre 3.100 (-22%). Il maggior numero di nuovi positivi è stato segnalato da Germania (183.844, 221,1/100mila, -38%), Portogallo (176.910, 1.718,3/100mila, -8%) e Italia (144.478, 242,2/100mila, -27%). In testa per il numero più alto di decessi registrati ci sono invece Italia (624, 1/100mila, -15%), Federazione Russa (605, meno di 1/100mila, -11%) e Regno Unito (314, meno di 1/100mila, -43%).