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Meteo. Italia divisa: freddo e pioggia al Nord, caldo anomalo al Sud

Prosegue il maltempo sulle Alpi; mentre a Sud temperature sempre sopra la norma, con punte che sfiorano i 20 gradi. Nel weekend dovrebbe tornare l’anticiclone, ma durerà poco.
A cura di Biagio Chiariello
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L’Italia sarà ancora bersaglio del maltempo, ed in particolare da domani, giovedì 17, toccherà al Sud. A spiegarlo sono i meteorologo di 3bmeteo.com. “Rovesci e temporali anche di forte intensità colpiranno le nostre regioni meridionali, specie tra Sicilia, Calabria e medio-bassa Puglia, il tutto accompagnato da un calo delle temperature dopo i valori eccezionalmente miti di questi giorni, più consoni al mese di Maggio con punte di 25-26°C. Attenzione anche al vento che soffierà forte al Sud e sulle Isole tra Ponente e Maestrale” spiega Edoardo Ferrara del sito web meteorologico. Giovedì il vortice di bassa pressione che in questi giorni insiste sulla nostra Penisola favorirà un miglioramento del tempo in gran parte del Centronord, determinando invece un peggioramento nel Meridione, accompagnato anche da un calo delle temperature e da forti venti. “Tra venerdì e le prime ore di sabato avremo ancora della variabilità con qualche pioggia possibile da Ovest verso Est, in particolare su tirreniche, Appennino e al Sud, ma si tratterà di fenomeni in genere poco organizzati e di veloce passaggio” si legge ancora su 3bmeteo.com.

“Nel weekend si cambierà rapidamente registro con il ritorno dell’alta pressione” – prosegue l’esperto – “Anticiclone di matrice nord africana che avrà il suo culmine nella giornata di domenica, quando prevarranno condizioni di bel tempo su gran parte della Penisola. Non solo, ma le temperature saranno in nuovo netto aumento, su valori praticamente primaverili. Punte nuovamente di oltre 17-18°C sono attese al Centrosud, in particolare sulle aree interne, ma fino a 15-16°C anche sulla Valpadana –prosegue Ferrara -. Molto mite anche in montagna, con picchi di oltre 11-12°C a 1000m nella giornata di domenica.  Una impennata termica che alzerà il livello di rischio valanghe su Alpi e Nord Appennino”. La pausa anticiclonica dovrebbe comunque durare poco, con probabili nuove perturbazioni atlantiche in nella prossima settimana i cui effetti rimangono ancora tutti da valutare. “Le temperature saranno in nuovo calo, ma al più intorno alle medie del periodo; ad oggi non si intravedono infatti ancora ondate di freddo rilevanti sino a fine mese; il grande gelo sembra restare confinato sul Nordest Europa” conclude 3bmeteo.com.

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