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Investe e uccide il figlio di un anno e mezzo mentre gioca a pallone, papà indagato per omicidio colposo

È indagato per omicidio colposo come atto dovuto il papà del bimbo di un anno e mezzo di Dosson di Casier, morto dopo essere stato investito dall’auto del genitore mentre giocava a pallone nel giardino di casa. Il nonno: “Era il mio angioletto”.
A cura di Ida Artiaco
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È stata aperta una inchiesta per la morte del piccolo Matteo, il bimbo di un anno e mezzo di Dosson di Casier, in provincia di Treviso, investito dall'auto guidata dal papà in retromarcia mentre giocava a pallone nel giardino di casa.

Proprio il genitore è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo come atto dovuto volto a eseguire tutti gli accertamenti giudiziari determinanti al fine di ricostruire la dinamica della tragedia. Verrà svolta nei prossimi giorni anche l'autopsia per chiarire la dinamica di quanto successo e cosa abbia portato al decesso del bimbo due giorni dopo l'incidente.

Secondo quanto ricostruito finora, il piccolo stava giocando a pallone domenica pomeriggio, quando la palla è finita sotto l’auto del papà proprio che stava facendo manovra. Il bambino avrebbe cercato di prenderla infilandosi sotto la macchina, uscendo così dalla visuale dello specchietto retrovisore.

I genitori subito dopo l’incidente hanno trasportato il figlio in Pronto soccorso in auto. I medici lo hanno ricoverato in terapia intensiva dopo averlo rianimato, ma dopo poche ore la situazione è precipitata e il bimbo è stato dichiarato morto.

"Il dolore – ha detto alla stampa il nonno paterno del piccolo – è grande per noi nonni, ma soprattutto per i genitori. Mio figlio l'ha visto sotto gli occhi, lui è sempre stato molto attento e aveva mille riguardi con il bambino, lo accudiva davvero e non gli faceva mancare niente. Matteo era molto vivace, era il mio angioletto". La famiglia del bambino per altro è stata già segnata nel 2019 dal un lutto: i genitori avevano perso una neonata prematura, ed erano rinati con la nascita di un altro figlio. Ora devono affrontare un altro dolore.

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