Infezione da legionella nell’impianto idrico dell’albergo a Montecatini Terme: Asl ordina bonifica immediata

Chiusura immediata di sei stanze e bonifica completa di tutto l’impianto idrico dell’albergo, è la misura disposta urgentemente dal sindaco di Montecatini Terme per una struttura ricettiva nell’area del centro cittadino dopo la segnalazione della presenza di legionella da parte della locale Asl di competenza. L’allerta è partita da un caso di infezione accertata di legionellosi nella struttura che ha portato a una ispezione dell’Asl Toscana Centro che ha confermato la presenza del batterio nell'impianto idrico.
Dopo la segnalazione, infatti, l'ufficio igiene pubblica e nutrizione dell'azienda sanitaria è intervenuto con ulteriori esami confermando nella giornata di martedì scorso il caso di legionellosi. A questo punto sono partiti i campionamenti nell’albergo che hanno accertato la presenza del batterio nell’immobile con destinazione d'uso turistico/ricettiva.
In base alle analisi, l’Asl quindi ha comunicato all’amministrazione cittadina di considerare “necessaria la bonifica dell'impianto idrico a servizio della struttura per eliminare la presenza del batterio e a tutela della salute degli ospiti e dei dipendenti”. Il sindaco dunque ha firmato un'ordinanza “contingibile e urgente per emergenza sanitaria e di salute pubblica” ordinando all’albergo la chiusura di sei stanze e l’immediata bonifica dell'impianto idrico entro tre giorni.
La bonifica avverrà attraverso uno shock termico con acqua a temperatura elevata fatta scorrere nei rubinetti o con una iperclorazione cioè l’immissione di cloro nelle condutture. Solo dopo questi interventi e le successive verifiche, le camere potranno essere riaperte.
La stessa ordinanza sindacale infarti dispone anche “L’effettuazione di campionamenti per la ricerca di legionella, da parte della direzione della struttura ricettiva, dell’acqua erogata dall’impianto idrico, sia per il circuito dell’acqua calda sia per il circuito dell’acqua fredda, non prima delle 48 ore della messa a regime dell’impianto dopo il trattamento, in numero proporzionato alle dimensioni dell’impianto e comunque, includendo tutti i punti risultati contaminati”.