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“Infame il destino”, l’ultimo post sui social dell’unico sopravvissuto all’incidente a Busonengo

Dolore e disperazione a Biella all’indomani della terribile notizia della morte dei tre giovani nello spaventoso incidente stradale a Busonengo, nel Vercellese.
A cura di Antonio Palma
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“Erano ragazzi sempre allegri e col sorriso, avevano la vita davanti”, c’è dolore e disperazione a Biella all’indomani della terribile notizia della morte dei tre giovani nello spaventoso incidente stradale avvenuti domenica sulla Provinciale 230 all’altezza di Busonengo, nel Vercellese. Allegria e spensieratezza dell’età che purtroppo si è spenta per sempre intorno alle 5 quando la loro lancia Y si è scontrata violentemente con una Bmw.

Un dolore tanto improvviso quanto lancinante che ha colpito tutti nel quartiere di Chiavazza, dove tutti loro abitavano e vivevano le loro storie quotidiane. Tutti li ricordano felici e sorridenti a girare tra i palazzi del quartiere di periferia, nel parchetto vicino alle case popolari a rappare o a ballare in discoteca. E così li hanno voluti ricordate gli amici ieri con una veglia pubblica a ritmo di rap e musica dove però no son mancate le lacrime.

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E proprio al ritorno dalla discoteca in cui erano stati a ballare sabato sera si è consumato il dramma. Raffaele Petrillo e Alessandro Messina, entrambi 17enni, sono morti sul colpo così come il 22enne Carmine Marotta, tutti passeggeri. Ferito in maniera gravissima invece il ragazzo al volante, il 21enne Stefano Tiani, che è stato estratto dalle lamiere e soccorso e ora lotta tra la vita e la morte in un letto d’ospedale a Novara

Una scena agghiacciante quella che si sono trovati davanti gli amici a bordo di una vettura che li eseguiva e tutti gli altri accorsi subito dopo e che mai dimenticheranno quei momenti. Tanti i messaggi di addio sui social, gli stessi social sui quali l’unico sopravvissuto al dramma aveva postato un ultimo messaggio che riletto ora appare drammatico. “Solo Dio sa quanto è infame il destino” aveva scritto infatti il 21enne.

Sulla dinamica esatta di quanto caduto indagano ora le forze dell’ordine che intendono ascoltare l’altro automobilista anche lui un giovane del posto che gli stessi amici delle vittime conoscevano. Si tratta di un ragazzo di 29 anni, ora ricoverato in codice giallo a Vercelli. Molti puntano il dito contro di lui ma tanti altri ricordano che ora è il momento del dolore, dimostrato dal lutto cittadino proclamato dall’amministrazione comunale.

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