Incendio minaccia il raduno nudisti di Ravenna. Organizzatori: “Gesto intimidatorio”

Pochi giorni fa un incendio ha devastato il ristorante del camping Classe, nella pineta di Lido di Dante a Ravenna. L’allarme è scattato in serata, quando le fiamme hanno cominciato a divorare il locale. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio, ma la struttura ormai era distrutta. Un incendio non accidentale, almeno secondo gli organizzatori del Festival Naturista che per la prima volta quest’anno andrà in scena nella regione, al Camping Classe FKK al Lido di Dante dal 25 al 28 maggio. Si tratta di un festival che, come si legge sul sito, “è dedicato a tutti coloro che hanno sposato o intendono avvicinarsi al naturismo e alla sua filosofia di vita. Per sua stessa natura è aperto a tutti e prescinde dalle appartenenze politiche, associative, ideologiche e religiose”. Si presente inoltre come un festival gay friendly: “È un evento per tutti, per grandi e piccoli, single e famiglie”. “Siamo alla quarta edizione, le altre si sono svolte sul Tirreno”, ha spiegato Gianni Veggi, vicepresidente Aner (Associazione naturista emiliano romagnola), che ha confermato che il raduno si terrà nonostante l’incendio che a loro dire potrebbe essere collegato con l’annuncio del festival.
“Purtroppo è molto probabile, anche se è difficile fare ipotesi – ha commentato Veggi ai quotidiani locali -. Noi siamo solidali con i proprietari del camping, con i quali abbiamo un ottimo rapporto, e la sola risposta che diamo è la conferma del Festival nel nome della pace, contro ogni violenza”. Anche Jean Pascal Marcacci, presidente Aner, ha parlato dell’incendio su Facebook: “Speriamo che almeno il comitato di Lido di Dante prenda una posizione ufficiale di condanna del rogo al camping Classe non solo con parole di circostanza, ma aiutando la spiaggia e il naturismo, che sono i veri destinatari dell’attacco. Vedremo se avranno il coraggio civile di inserire il nostro logo nel programma delle manifestazioni e di pubblicizzare il nostro Festival che comunque si farà, anche contro questo attacco in stile mafioso-intimidatorio”.