Incendio in capannone nello Spezzino, fibre di amianto disperse in un raggio di 1500 metri

Questa mattina intorno alle 8 un incendio ha devastato un capannone pieno di fieno di 300 metri quadrati in una zona al confine tra Sarzana e Ameglia, nello Spezzino. Numerose le segnalazioni dei cittadini, che hanno visto una colonna di fumo imponente anche da chilometri di distanza che ha messo in allarme la popolazione. A destare preoccupazione è la copertura del capannone in cemento-amianto. Secondo l'Agenzia regionale per l'Ambiente, l’incendio ha provocato una “possibile ricaduta di fibre di amianto per un raggio di 1500 metri”. Durante la prima fase dell'incendio è “più probabile che siano state veicolate fibre d'amianto” che si trovavano nel tetto. Arpal ha inviato il rapporto sull'accaduto alla Asl spezzina. Sono interessati dal rischio amianto circa duemila abitanti delle frazioni dei comuni di Ameglia, Castelnuovo Magra, Ortonovo e Sarzana. Intanto l’incendio – le cause sono ancora ignote – è stato circoscritto ed è in corso di spegnimento.
La protezione civile ai cittadini: “Non uscite di casa” – La protezione civile ha confermato e ribadito le misure di autoprotezione diffuse in mattinata ai cittadini con un sms, consigliando quindi di non uscire di casa, di tenere le finestre chiuse e non compiere attività all’esterno. “Abbiamo inviato un sms ai cittadini a causa del rischio circa la presenza di particelle pericolose per la salute generate dal rogo. Abbiamo chiesto ad Arpal e Asl di verificare se nella copertura del capannone fosse presente eternit – aveva spiegato il sindaco di Ameglia, Andrea De Ranieri – Anche i vigili urbani sono impegnati a Fiumaretta per sensibilizzare la popolazione. Ho contattato personalmente il sindaco di Ortonovo, e la Prefettura, affinché avvisi i Comuni vicini”. Il rapporto Arpal, inviato alle Asl, sarà recapitato ai sindaci che adotteranno le precauzioni ritenute necessarie.