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In seimila al rave party a Torino: traffico in tilt, carabinieri bloccano la strada ad altri 10mila

Il mega Rave party, organizzato nell’area industriale abbandonata nel territorio di confine tra Borgaretto e Nichelino, ha richiamato circa seimila persone. In zona si sono formate così lunghissime code di mezzi, tanto da spingere i carabinieri e la polizia a mettere in atto un intervento speciale col blocco completo delle strade per impedire l’accesso di altre persone.
A cura di Antonio Palma
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Traffico in tilt in tutta a zona e carabinieri e polizia costretti a chiedere rinforzi anche dalle province limitrofe per bloccare le strade e impedire l’afflusso di altre persone, sono i risultati di un mega rave party organizzato alle porte di Torino col passaparola sui social e che ha richiamato sul posto migliaia di persone. Attraverso messaggi su gruppi Telegram, infatti, i partecipanti si erano dati appuntamento nell'area industriale abbandonata tra Borgaretto e Nichelino, alle porte del capoluogo piemontese, ma all’appello hanno risposto in migliaia, si parla di almeno seimila persone, che di fatto hanno mandato in tilt la circolazione stradale in tutta l‘area richiamando inevitabilmente l’attenzione delle forze dell’ordine.

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Persone e mezzi hanno iniziato ad intasare le arterie stradali dalla tarda serata di sabato, intorno alle 22, proseguendo poi per tutta la notte, tanto da spingere i carabinieri e la polizia a mettere in atto un intervento speciale col blocco completo delle strade per impedire l’accesso di altre persone che volevano recarsi al rave party. L’allerta è scattata poco dopo l'una di notte, quando decine di pattuglie di militari dell’Arma sono intervenuti sul posto bloccando le strade tra Stupinigi e Beinasco ma anche alcuni accessi alla tangenziale di Torino dove ci sono stati altri disagi per chi viaggia. Il rave party infatti ha chiamato a raccolta non solo giovani del torinese e del Piemonte ma anche da fuori regione.

In zona si sono formate così lunghissime code di mezzi, così come dimostrano diverse immagini pubblicate sempre sui social con code di auto e camper fermi in strada per il traffico in piena notte in direzione di Stupinigi. Il tempestivo intervento dei carabinieri, in collaborazione con le altre forze dell'ordine, ha evitato
l'arrivo di almeno altre 10mila persone. Sono molti infatti quelli che se ne sono andati, convinti dal massiccio dispiegamento di forze dell'ordine.

"Questa notte è stato organizzato un Rave party nel territorio di confine tra Borgaretto e Nichelino. Le forze dell'ordine sono prontamente intervenute e stanno monitorando la situazione. Vista la mole di partecipanti (si parla di circa 6.000 persone) ci vorranno diverse ore per normalizzare la situazione" ha spiegato il sindaco di Beinasco di Daniel Cannati, aggiungendo: "Gli ingressi e le uscite di Borgaretto di via rondò Bernardo e circonvallazione esterna sono temporaneamente chiuse; da via Galilei si può transitare solo in direzione Nichelino. Resta aperta la viabilità da e verso Beinasco".

Secondo quanto denunciano i sindacati di polizia, durante rave party ci sono stati anche tensioni e scontri tra alcuni partecipanti e forze dell'ordine. A denunciarle è Eugenio Bravo, segretario generale del sindacato di polizia Siulp Torino, che parla di tre poliziotti feriti, uno alla testa, colpito da una pietra durante "una sassaiola contro le forze dell'ordine", gli altri due "nel tentativo di essere investiti da un camion di questi individui che male tollerano la presenza delle forze dell'ordine".

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