Il volto di Mussolini sullo scontrino di un bar al porto di Bari

Ogni giorno passano centinaia di turisti sul lungomare vicino al porto di Bari e in tantissimi, di conseguenza, si fermano per un caffè al “Titti Tuister”, un locale della zona dove – appena si entra – è possibile notare immediatamente l’aria che si respira. Si tratta, infatti, di un bar dove il ventennio fascista di fatto non si è mai concluso. Sulle pareti, sui mobili, sui tavoli – ovunque insomma – ci sono statuite, immagini, calendari, elementi vari che riportano alla memoria il Duce e il suo operato. Come racconta oggi La Repubblica Bari sembra di essere in un negozio di cimeli del ventennio a Predappio. Non manca nulla al Titti Tuister: anche il cameriere ha una svastica tatuata sul braccio. E l’ultima “novità” è apparsa sullo scontrino fiscale: accanto ai dati, prezzi e partita Iva c’è anche lui, il Duce.
Il turista incredulo che ha notato il Duce sullo scontrino – Lo racconta un turista che aveva consumato qualcosa nel bar in attesa di un traghetto: “Non ci potevo credere. Ero in partenza per la Grecia e avevo preso due bibite. Mentre riordinavo il portafogli ho visto lo scontrino e la foto di Mussolini. Mi chiedo: è normale? Ho provato fastidio. Mi sento ancora stranito. Ho chiamato Adiconsum e Altroconsumo e sono rimasti sconvolti. Mi hanno proposto un ricorso legale. Ora proverò a sentire il Garante dei consumatori”. Ma in ogni caso non è la prima volta che il bar fascista ha a che fare con dei controlli: già in passato il locale era finito nel mirino della Digos dopo alcuni esposti eppure non era stato riscontrato alcun reato.