Il possibile movente dietro l’omicidio dei fidanzati a Volvera: il killer era ossessionato da Chiara Spatola

Si indaga per capire il movente dietro il duplice omicidio-suicidio di ieri sera in un condominio di Volvera, nel Torinese. Qui Andrea Longo, camionista di 34 anni, ha ucciso Chiara Spatola, 28 anni, e Simone Sorrentino, 23, e poi si è suicidato con la stessa arma. Stando alle prime indagini, l'assassino sarebbe stato ossessionato dalla ragazza tanto che la coppia stava pensando di trasferirsi. Il movente quindi non sarebbe legato a liti tra vicini di casa ma a una vera e propria ossessione da parte del killer, che aveva precedenti di polizia ed era definito "violento" da alcuni testimoni.
L'assassino si sarebbe da poco trasferito nel condominio della coppia e subito avrebbe avuto un'ossessiva attenzioni per Chiara Spatola. Nella sera di ieri 24 aprile attorno le 20 la tragedia: il 34enne avrebbe impugnato il coltello e avrebbe ucciso Simone Sorrentino e Chiara Spatola per poi accoltellarsi a sua volta e morire. Sul posto ieri sono intervenuti i carabinieri: sulla scena del delitto hanno trovato il coltello utilizzato per il duplice omicidio. Si tratterebbe di un coltello comune, ora si trova sotto sequestro.
Dai primi accertamenti sarebbe emerso inoltre che l'assassino poche ore prima dell'omicidio, ovvero verso le 16, avrebbe chiamato il 118 riferendo ai sanitari di non sentirsi bene. L'ambulanza era arrivata in pochi minuti sul posto ma alla fine i medici non avrebbero giudicato Andrea Longo tanto grave da portarlo in ospedale. Quattro ore dopo la strage. Continuano senza sosta le indagini dei carabinieri, intanto tutti i cittadini della zona ricordano la giovane coppia vittima della follia del killer.