Il permesso per il funerale della nonna si trasforma in evasione: catturato detenuto a Forlì

È durata poco più di un’ora la fuga di Marco Lolli, 27 anni, detenuto nel carcere di Ferrara, che lunedì 20 maggio ha tentato di evadere approfittando di un permesso speciale. L’uomo era stato trasferito a Meldola, in provincia di Forlì-Cesena, per partecipare al funerale della nonna. Durante il momento di raccoglimento, però, è riuscito a eludere la sorveglianza della Polizia penitenziaria e a dileguarsi.
L’allarme è scattato intorno alle 17, quando, appena sceso dal furgone che lo aveva condotto al luogo della cerimonia, il 27enne si è dato alla fuga. Ne è nata una frenetica caccia all’uomo nel centro cittadino, con numerose pattuglie dei carabinieri mobilitate e un elicottero in volo a bassa quota per monitorare la zona. Secondo quanto riportato dal Corriere di Romagna, Lolli avrebbe persino tentato di rubare un’auto per proseguire la fuga, ma senza successo.
Le ricerche si sono concluse nel giro di un’ora: il giovane è stato intercettato e bloccato dalle forze dell’ordine, per poi essere immediatamente ricondotto nella casa circondariale da cui proveniva. L’evasione, seppur breve, ha provocato momenti di forte tensione tra i residenti, spaventati dal dispiegamento di mezzi e uomini.
Marco Lolli era stato arrestato nel 2023 dalla polizia di Forlì, dopo una lunga scia di reati consumati nel giro di una sola giornata, tra cui furti e rapine improprie. Da allora era detenuto nel carcere di Ferrara.
L’episodio ha sollevato non solo allarme tra i cittadini, ma anche interrogativi sulle condizioni con cui vengono concessi i permessi temporanei ai detenuti. In particolare, ci si interroga sull’efficacia delle misure di sicurezza durante trasferimenti e presenze a eventi privati come funerali.