Il Papa contro i pettegolezzi: “Chi fa chiacchiere vuole uccidere i fratelli”

Papa Francesco, nel corso dell’omelia della messa celebrata questa mattina a Santa Marta, la prima con i gruppi dopo la pausa estiva, è tornato a parlare delle “chiacchiere” e dei “pettegolezzi” che fanno male ai fratelli e alla comunità. “Chi fa chiacchiere vuole uccidere i fratelli”, ha detto il Papa affermando che “quello che nel suo cuore odia suo fratello è un omicida”. Papa Francesco ha parlato dell’incontro di Gesù con i suoi conterranei, gli abitanti di Nazaret. I nazaretani ammirano Gesù – ha spiegato Bergoglio – ma aspettano da lui un qualcosa di strabiliante: “Volevano un miracolo, volevano lo spettacolo” per credere in lui. Quando Gesù gli ha detto che non hanno fede “loro si sono arrabbiati” e avrebbero voluto ucciderlo: “Questo per la gelosia, l’invidia, tutte queste cose – ha detto -. Questa non è una cosa che è successa duemila anni fa: questo succede ogni giorno nel nostro cuore, nelle nostre comunità”.

Pettegolezzi, gelosie, invidia e chiacchiere che uccidono – Quelli che in una comunità fanno chiacchiere sui fratelli – ha spiegato – vogliono uccidere. Noi siamo abituati alle chiacchiere, ai pettegolezzi, ha detto ancora Bergoglio: “Ma quante volte le nostre comunità, anche la nostra famiglia, sono un inferno dove si gestisce questa criminalità di uccidere il fratello e la sorella con la lingua!”. L’invidia – ha spiegato il Pontefice – distrugge le comunità e le famiglie. Nel corso dell’omelia il Papa ha fatto ancora riferimento alla difficile situazione in Siria: “In questi giorni stiamo parlando tanto della pace, vediamo le vittime delle armi, ma bisogna pensare anche alle nostre armi quotidiane”, quelle che per il Pontefice sono appunto la lingua, le chiacchiere, lo spettegolare. Dove c’è  il Signore non c’è l'invidia, non c’è la criminalità, non c’è l'odio, non ci sono le gelosie. Solo dove c’è il Signore – ha detto ancora Papa Francesco – c’è fratellanza.